I Patrimoni dell'Umanità UNESCO in Brasile

Il Brasile non è formato solo di belle spiagge, ma il paese tropicale ha anche un sacco di cultura e una ricca collezione storica. Attualmente, il paese ha 23 beni iscritti nella lista del patrimonio mondiale, per il suo valore eccezionale e universale per la cultura dell'umanità.

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7 cose molto fastidiose in Brasile

Pur vivendo in Brasile da molti anni, pur piacendo ed essendomi abituato quasi a tutto. é inevitabile che ci siano ancora cose che mi diano fastidio. E in questo video parleró proprio di questo, quindi se siete curiosi guardatelo fino alla fine :)

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11 motivi per venire a vivere in Brasile

Se ti piacerebbe venire a vivere in Brasile ma non sei ancora sicuro se sia la scelta giusta, se hai ancora dei dubbi, in questo video ti elencheró 11 motivi per venire a vivere in questo paese.

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Il mega progetto di Sorocaba che sta impressionando il mondo

 


Di recente Sorocaba è diventata la città più chiacchierata del Brasile, poiché l'attuale sindaco Rodrigo Manga è diventato una vera celebrità pubblicando ogni progetto innovativo che sta portando al comune, come la costruzione di punti di distribuzione di ombrelli, cestini per la raccolta dei rifiuti impiantati nei tombini e persino la creazione della città delle persone autistiche, che non è altro che la più grande impresa al mondo focalizzata su quest'area.


E questi sono solo alcune delle numerose proposte che la città ha ricevuto, ma ha anche una partnership per la desalinizzazione dell'acqua di mare per evitare la scarsità d'acqua, l'internazionalizzazione dell'aeroporto per ricevere voli da altri paesi e persino misure per ridurre il costo della benzina e del caffè per Sorocaba, facendo sì che molte persone considerino questa la migliore città del paese, tuttavia, anche queste iniziative sono indiscutibilmente rivoluzionarie e incoraggianti.

Questa volta, Rodrigo vuole andare ancora oltre, poiché sta per iniziare un'opera monumentale che cambierà totalmente il livello della città e persino del Brasile, in cui ha annunciato che Sorocaba intende realizzare niente di meno che il più grande edificio della storia, che sarà alto ben 1000 metri.


Ma come farà questo comune all'interno di San Paolo a realizzare una costruzione di questa portata? Beh, contrariamente a quanto molti immaginano, Sorocaba ha già un un po' di esperienza con la costruzione di edifici, l'esempio principale è il Icone Planeta, che è il più grande edificio all'interno di San Paolo e uno dei più grandi dell'intero paese, secondo solo a pochi nomi selezionati. E per raggiungere una tale impresa, è stata necessaria una pianificazione rigorosa per garantire la sicurezza e la stabilità della struttura, sono stati effettuati test in galleria del vento in collaborazione con una società canadese specializzata nell'area per garantire la resistenza dell'edificio contro i venti intensi e altri venti naturali, diventando un grande progresso nell'ingegneria e nell'architettura Nazionale.


Tuttavia, nonostante questo sia uno degli edifici più grandi e tecnologici del Brasile, non si avvicina alle dimensioni di questa nuova idea proposta, essendo alto solo 141 m e avendo 38 piani, rendendo evidente che richiederà uno sforzo e una pianificazione molto maggiori rispetto a questo caso. E vale la pena menzionare che la costruzione di un grattacielo non è facile, nemmeno per chi è già abituato a questo tipo di servizio. Fare questa opera monumentale rappresenta la più grande sfida mai affrontata dall'ingegneria brasiliana, dove gli ostacoli si presentano già sin dal suo inizio, in quanto il terreno destinato al progetto dovrà passare attraverso una serie di rigorose Indagini e studi per far sì che venga realizzata una fondazione in grado di sostenerne il peso colossale della struttura, considerando che la fondazione per sostenere un monumento alto oltre 500 metri richiede un'estrema precisione tecnica.

Quindi non è necessario menzionare la cura che deve essere posta con questo caso, che ha il doppio del valore (1000 metri). Inoltre, edifici molto alti soffrono più instabilità da eventi naturali rispetto a un edificio comune, richiedendo l'implementazione di alcune tecnologie cruciali per evitare possibili incidenti con la forza del vento, come nel caso dello smorzatore di massa dell'edificio tailandese Taipei 101, che è sostanzialmente un'enorme sfera installata in cima alla Torre per muoversi nella direzione opposta ai venti in modo da poter neutralizzare i movimenti e stabilizzare l'intera struttura.


Un altro esempio è il sistema anti-tremore dello Shanghai World Financial Center, che altro non è che una lunga struttura di cavi d'acciaio impiantati sotto terra che lavorano come la radice di un albero per garantire la sicurezza e la stabilità di questo gigante cinese. E sebbene non abbiano ancora comunicato quali tecnologie verranno utilizzate, il progetto che mira a rivitalizzare il centro della città sorocabana si ispira al Burj Khalifa degli Emirati Arabi Uniti, che attualmente è l'edificio più grande del mondo, con circa 828 metri di altezza e 163 piani, diventando un vero e proprio landmark che ha trasformato l'intera storia di Dubai, perché questo edificio non solo è servito a dare fama al luogo, ma è diventato anche la principale fonte di guadagno per le casse degli Emirati, considerando che dopo la sua costruzione, il luogo è diventato uno dei più ricercati dai turisti di tutti i paesi, che di conseguenza hanno fatto leva completamente sull'economia della città.

Ed è proprio questo l'obiettivo principale di Rodrigo Manga, dove ha affermato che questa impresa può trasformare Sorocaba in uno dei luoghi turistici più famosi del pianeta nel giro di pochi mesi e che quando il luogo inizierà a ricevere un gran numero di turisti attirerà automaticamente massicci investimenti da diverse aziende che vogliono espandere i loro marchi a livello globale. Cioè questa costruzione può trasformare completamente la storia di Sorocaba, portando il nome del comune all'interno di San Paolo direttamente nel mondo e oltre ad essere una grande ispirazione.


Per questa ambiziosa impresa, il Burj Khalifa è anche l'esempio ideale per farsi un'idea concreta della complessità di un progetto di questa portata. Perché ci è voluta una quantità impressionante di materiali da costruzione per poter sostenere il suo peso di circa 100.000 tonnellate, come 330.000 m3 di calcestruzzo ad alta resistenza e 39.000 tonnellate di acciaio per rinforzare la struttura principale, oltre a 15.000 m2 di pannelli in acciaio acciaio inox, 100.000 m2 di alluminio e circa 103.000 m2 di vetro per completare la facciata, rendendo evidente che l'edificio di Sorocaba avrà bisogno di una quantità ancora maggiore di questa, in quanto l'intenzione è quella di costruire almeno 200 m in più per poter raggiungere più di 1 km di altezza e avere 170 piani, richiedendo ancora più studi da effettuare affinché il progetto sia reso fattibile.

Ma alla fine, quanti soldi serviranno per realizzare questo progetto e funzionerà davvero? Beh, la costruzione di questo edificio è solo uno dei tanti piani proposti dall'attuale sindaco, che prevede di restaurare alcuni edifici storici e migliorare la mobilità urbana nel suo complesso. Un'iniziativa importante è il restauro della vecchia stazione ferroviaria in modo che possa ricevere il treno Inter city previsto dal governo statale. consentendo a Sorocaba di essere direttamente collegata alla capitale di San Paolo, il che di conseguenza apre ancora più opportunità di crescita economica.


Nel caso dell'edificio monumentale, il municipio stima un investimento di circa 2 miliardi di Reais per iniziativa privata in modo che possa andare avanti senza dipendere dai soldi delle casse pubbliche, che fin dall'inizio porteranno profitto alla popolazione di Sorocaba, considerando che verranno generati più di 5.000 posti di lavoro diretti durante la fase dei lavori, dove ha affermato che i tecnici del Segretariato per la Pianificazione e lo Sviluppo Urbano hanno già effettuato la revisione del piano regolatore in collaborazione con una società di ingegneria alleata in modo da poter rimuovere il limite di altezza degli edifici nella regione centrale e rendere possibile l'avanzamento di questa costruzione.


Inoltre, Rodrigo ha anche affermato che offrirà un'esenzione da tasse e commissioni per attirare ancora più investitori interessato a questa idea ambiziosa, dimostrando di voler davvero mettere in pratica questa incredibile impresa. L'inizio di questo sogno è iniziato durante le campagne elettorali, in cui Pablo Marçal ha proposto un progetto simile nella corsa a sindaco di San Paolo, dove il candidato aveva affermato che sarebbe stato essenziale per la capitale più ricca del paese avere il grattacielo più grande del mondo, perché sebbene sia la città più importante del Brasile e del Sud America, in termini finanziari, è ancora meno conosciuta a livello internazionale rispetto, ad esempio, a Rio de Janeiro, di cui si parla in tutto il mondo per via della statua del Cristo Redentore.

Per fare in modo che San Paolo prendesse questa posizione, sarebbe stato necessario costruire un'opera che attirasse l'attenzione di altri paesi, ma il candidato arrivò solo al terzo posto e decise di passare un po' di tempo senza farsi coinvolgere in questioni politiche, facendolo rifiutare anche un invito ad assumere la carica di Segretario Comunale dello Sviluppo Economico di Sorocaba inviato proprio da Rodrigo Maga.


Tuttavia, anche dopo il rifiuto, Manga era interessato ai benefici che un edificio può portare a una città e decise di provare a metterlo in pratica, cercando sostegno e studi affinché ciò fosse finalmente possibile. E se verrà realizzato, il grattacielo di Sorocaba supererà facilmente la Senna Tower di Balneário Camboriu, che è ben avviata per iniziare i suoi lavori nella seconda metà del 2025 e diventerà il più grande edificio residenziale del mondo, con circa 509 m di altezza, essendo chiamato in onore dell'iconico Ayrton Senna e progettato per avere un design futuristico e sofisticato, ispirato alla traiettoria del leggendario pilota brasiliano.

Tuttavia, nonostante l'edificio sorocabano si sia rivelato un'iniziativa ambiziosa e molto interessante, alcuni esperti ritengono che per ora sia molto difficile che vada avanti. perché il Burj Khalifa che ha iniziato ad essere costruito più di 20 anni fa aveva un costo di oltre 8,5 miliardi di reais all'epoca, che oltre ad essere già un un valore quattro volte superiore alle aspettative per l'opera di Sorocaba, costerebbe probabilmente il doppio ai valori attuali, considerando che il prezzo dei materiali si è moltiplicato nel corso del tempo.


Inoltre, alcuni ingegneri sostengono che al momento non sia possibile cercare di idealizzare questa costruzione, in quanto nemmeno la potente Arabia Saudita è stata in grado di compiere un'impresa del genere, in cui si batte dal 2013 per costruire la Jeda Tower e superare i 1000 m di altezza. Ma nemmeno con i loro ingenti investimenti sono riusciti a renderlo possibile.

Nel caso del Brasile la situazione è ancora più complicata, perché finora l'edificio brasiliano più grande è alto meno di 300 m, mentre la Senna Tower citata prima avrà poco più di 500 m, che pur essendo un'altezza un po' impressionante, è solo la metà di quella prevista per Sorocaba, richiedendo uno sforzo mai visto prima da parte dell'ingegneria brasiliana. Ma vale la pena ricordare che, come mostrato in precedenza, Rodrigo Manga ha già chiarito di essere disposto a rivoluzionare la storia della città, rendendo il comune all'interno di San Paolo uno dei più famosi del Brasile. E, se riuscirà a completare la costruzione di questo edificio, potrà trasformare rapidamente Sorocaba in uno dei centri più importanti di tutta l'America Latina, che, ricevendo un flusso elevato di turisti, automaticamente riceverà grande gli investimenti e potrebbe diventare uno dei luoghi più ricercati del pianeta.


Con questo è evidente che un'opera di questa portata cambierebbe totalmente la storia di Sorocaba, che oltre a far leva sull'economia dell'intera regione, potrebbe elevare il nome del Brasile a un nuovo livello nel punto turistico e finanziario, generando molto profitto per la città, lo stato e anche per il paese. Tuttavia, è anche chiaro che sarà necessaria una pianificazione meticolosamente calcolata che richiederà l'utilizzo delle più moderne tecniche di ingegneria globale, dovendo superare una sfida che nessun altro paese ha raggiunto, che è proprio quella di superare la barriera di 1 km con un grattacielo superando l'iconico Burj Khalifa ed entrando nel libro dei Record.

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Imagem de Janja piora e 58% dos brasileiros têm visão negativa da primeira-dama


Nesse post falaremos sobre a imagem de Janja que piora e 58% dos brasileiros têm visão negativa da primeira-dama. Mas antes quero ser breve e te convidar a se inscrever no canal e ativar o sino das notificações para acompanhar nossos conteúdos.

Segundo o portal de noticias Estadão


A primeira-dama Rosângela da Silva, a Janja, tem experimentado uma queda de popularidade. Em pesquisa AtlasIntel/Bloomberg divulgada nesta terça-feira, 11, 58% dos entrevistados disseram ter uma imagem negativa dela, contra 32% que a veem de forma positiva — 10% não souberam responder.


As mesmas perguntas haviam sido feitas em edição anterior da pesquisa, em outubro de 2024. A imagem da primeira-dama estava menos desgastada: 48% afirmavam vê-la de forma negativa, enquanto 40% tinham imagem positiva da esposa do presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), e 12% diziam não saber.


A oscilação do índice de imagem negativa e positiva de Janja foi consideravelmente mais ampla que a de Lula. Os que têm imagem negativa do presidente (51%) cresceram 5 pontos porcentuais. Já os que o veem de forma positiva (42%) diminuíram 9 pontos porcentuais.


O casal tem colocado em prática uma nova estratégia do Palácio do Planalto para melhorar a popularidade do governo. Junto com o vice-presidente, Geraldo Alckmin, e os ministros de Estado, o plano envolve viagens mais constantes de Lula e Janja para promover pautas e resultados da gestão.


Enquanto Janja está em Roma com o ministro do Desenvolvimento Social, Wellington Dias, para encontro da Aliança Global contra a Fome e a Pobreza, Lula cumpriu agenda no interior da Bahia no fim da semana passada. O presidente participou da entrega de obras de saneamento e abastecimento de água no Estado.


Foram divulgados dados sobre outras figuras políticas brasileiras, como o governador de São Paulo, Tarcísio de Freitas (Republicanos), o ministro da Fazenda, Fernando Haddad (PT), e os presidentes da Câmara dos Deputados e do Senado Federal, Hugo Motta (Republicanos-PB) e Davi Alcolumbre (União-AP).


O levantamento ouviu 3.125 pessoas, por recrutamento digital aleatório, entre os dias 27 e 31 de janeiro. A margem de erro é de 2 pontos porcentuais, para mais ou para menos, e o nível de confiança é de 95%.


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Lula é detonado após criticar prefeitos que não usam o SUS


Olá pessoal sejam todos bem vindos para mais um post aqui em nosso blog.

Nesse post falaremos sobre  Lula que é detonado após criticar prefeitos que não usam o SUS.


Segundo o site PaiPee


Apesar das críticas, Lula faz tratamento de saúde em hospitais particulares.


Em outubro de 2024, quando caiu em um banheiro do Palácio da Alvorada e cortou a nuca, o petista foi atendido em uma famosa unidade privada do país.


"O Lula é um fanfarrão de marca maior. Ele fala que o SUS brasileiro é de 1º mundo, mas vai tratar sua saúde no melhor hospital particular de SP, o Sírio Libanês. Hipócrita!", disparou um usuário do "X" (antigo "Twitter").


Lula critica prefeitos que não usam o Sistema único de Saúde (SUS) e colocam filhos em escolas particulares.


O petista afirmou que os prefeitos costumam dizer que a saúde e a educação das respectivas cidades estão "maravilhosas e fantásticas", mas não utilizam destes serviços oferecidos à população.


“A gente quer que cada prefeito assuma a responsabilidade de fazer melhor do que pode fazer, a mesma educação que ele dá para o filho dele. E, muitas vezes o filho dele não estuda na escola pública do seu município, estuda numa escola particular.", criticou o presidente logo a princípio.


"Você chega em uma cidade e pergunta: 'prefeito, como é que está a educação?' (Ele responde) 'Está maravilhosa. A educação aqui é fantástica'. 'Prefeito, como é que está a saúde?'.'A saúde aqui é fantástica'. Aí você pergunta: 'seu filho estuda na escola fantástica?'. 'Não'.".


"O filho dele (deste prefeito) está em uma que não presta, [a] particular. Aí você pergunta: 'você se consulta no pronto-socorro que você acha que é espetacular?'. 'Não, meu filho, eu levo em outro lugar'.".", exemplificou ainda.


Na sequência, o petista complementou afirmando que, com esse comportamento, o "país não vai dar certo nunca.".


"Eu digo que esse país só vai dar certo o dia em que a classe média voltar para a escola pública. E só vai voltar para a escola pública quando ela melhorar.", frisou enfim.

O que você achou dessa declaração do Lula? Nos conte nos comentários. 

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O DECÁLOGO DA MASSA


I.
Não terá outra massa que não seja feita de trigo duro. 

II. A massa ama muita água e pouco sal. A regra de ouro é: 100 gramas de macarrão por pessoa; 1 litro de água por cada 100 gramas de macarrão e 10 gramas de sal (SAL GROSSO) por litro de água. A regra é resumida na figura de 1.1.10: 1 hectograma, 1 litro e 10 gramas. Alterar a proporção colocando mais sal é um pecado. Mudá-la, colocando mais água não é um problema, mas, neste caso, deve, obviamente, adicionar mais sal para manter a relação de dez gramas por litro. 


III. Espalhará o sal na água quando está no começo de sua fervura. Não antes e nem depois. 

IV. Um pouco mais tarde, quando a alegre liturgia da ebulição está em seu pico, você jogará com cuidado (para evitar salpicos, derrames e queimaduras) a massa na panela. 

V. Escolherá uma panela bastante alta e não muito larga. Evita as panelas que se desenvolvem mais em largura e não em altura. Exceção que confirma a regra: quando você cozinha “tagliatelle” fresco. 


VI. Reduzirá ao mínimo a quantidade de tempo em que a água - tendo perdido a temperatura devido da introdução de massas - deve redescobrir a alegria de ebulição. Por conseguinte, é desejável dispor de uma reserva de calor. Quando a água ferve e se prepara para "jogar a massa ', você abaixa o fogo, que, em seguida, vai aumentar de repente, imediatamente após a inserção de espaguete ou macarrão. A utilização da "reserva de fogo" irá promover o rápido retorno ao status mágico de água fervente. 

VII. Não se esqueça de Descartes e seu Discurso do Método: há um método para tudo. Preparar uma boa massa é chamado de "spadellare". A massas fica sempre melhor quando o cozimento termina com uma parada no molho, preparado com antecedência e ansiosamente fervendo. Um par de minutos na panela (desta vez deve ser baixa e larga, porque a massa precisa de chafurdar no molho), durante o qual se impregnam com bom gosto. Quando você passa massa na panela, antes de servir à mesa, precisa de removê-la da água quando ele ainda é semi-crua; caso contrário não será cozida, mas stra-cozidas. 


VIII. Você nunca suspenderá o cozimento da massa. Este é um pecado mortal. Mesmo que seus convidados chegam tarde, mesmo que tenham só ligado para dizer-lhe que estão debaixo da casa e que estão procurando um estacionamento, você tem que ir até o fim. Sem escrupuloso. Sem compromisso. Impiedosamente. Uma vez drenada, a massa não deve esperar no coador. Mesmo que a massa é drenada com antecedência (para ser passada em uma panela) ou drenada na hora certa, cada momento no coador é uma fonte de perigo para o último nível gastronómico do prato que você está preparando. 

IX. Sempre traz para a mesa um macarrão “al dente”. Nunca pense de oferecer aos seus convidados uma massa cozida demais. O tempo de cozimento é normalmente indicada no pacote, mas você não deve confiar. Agia como São Tomé, que sempre provava os espaguetes antes de drenagem. Porque – enquanto ferve – a massa ama mexidinhas periódicas (que para ela são doces carícias), você pode aproveitar para trazer para fora um rigatone e morde-lo para ver se é hora de apagar o fogo. Calcula que mesmo uma vez fora da água ou da panela de molho, a massa continua por alguns momentos a "madurar", como se estivesse fervendo. Portanto, não tenha medo de apagar o fogo, mesmo que a massa vai parecer um pouco mais al dente. Somente o hábito lhe permitirá escolher o momento exato. "A sabedoria é a filha da experiência", disse Leonardo da Vinci. E não falava apenas sobre o macarrão. 


X. Aprenda a cozinhar bem a massa. Não desejar a massa de outros nem a “mulher de outros" que está preparando na cozinha quando você é convidado para jantar. Um provérbio siciliano ("Femmena piccante, pigghiala per amante. Femmena cuciniera, pigghiala per mugghiera " – Mulher picante, pega-la como amante, mulher cozinheira, pega-la como esposa) exorta-o a pensar na massa (especialmente) quando você procurar uma esposa. 

   


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ALMONDEGAS COM MOLHO DE TOMATE

 


INGREDIENTES

500 gramas de carne moída

50 gramas de azeitonas pretas

2 fatias de pão

50 g de queijo parmesão

1 ovo

400 g de molho de tomate

120 gramas de muçarela

Leite

Manjericão

Salvia

Alecrim

1 dente de alho

Farinha de rosca

Azeite extra virgem de oliva

Óleo para fritar

Sal e pimenta

 


MODO DE PREPARO

Misture a carne moída com ovo, metade do queijo parmesão, uma pitada de sal e pimenta, as azeitonas picadas. Mergulhe o pão no leite e adicione na carne, junto com algumas folhas de manjericão picado, duas folhas de salvia picada e um pouco de alecrim.

Forma em almondegas redondas e frite em uma panela com bastante óleo.


Numa outra panela adicione um pouco de azeite de oliva, coloca o alho e algumas folhas de manjericão e de salvia. Adicione o molho de tomate, tempere com sal e cozinhe por alguns minutos.

Coloca o molho e as almondegas numa forma para assar. Corte a muçarela em pedaços e distribuí-lo entre as almôndegas. Polvilhe com o queijo restante e leve ao forno a 200 graus por 10-15 minutos. Perfuma com algumas folhas de manjericão e sirva.

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Dolci [BUONI] brasiliani

 


Ciao a tutti. Allora nell'ultimo video del mio canale abbiamo parlato di un ristorante che c'è qui a Sorocaba dove, mangiare là, costa solo R$ 1,00. Rimaniamo più o meno in tema e in questo post parleremo di dolci brasiliani, o più precisamente, i dolci BUONI brasiliani. Perché, cosa succede? Qui in Brasile troverete ovviamente un’infinità di dolci tipici brasiliani o anche di altri paesi. Però purtroppo questa è una cosa che l'ho già detta e tutti più o meno sono d'accordo con me. Diciamo che i dolci non sono proprio la cosa migliore che i brasiliani sanno fare, ok? Quindi qui in Brasile si mangia molto bene, i brasiliani sono dei maghi a fare ogni tipo di carne, però per i dolci, ovviamente è una questione di gusti, diciamo che lasciano un po' desiderare. Per quale motivo? Perché la maggior parte, perlomeno per i gusti di noi italiani, sono ESTREMAMENTE DOLCI, ma proprio una cosa oserei dire esagerata. Però appunto, come ho detto, di dolci qui ne troverete tanti e diciamo che qualcuno bene o male se ne salva. Quindi io ho fatto un piccolo elenco di dolci buoni brasiliani, nel senso che non sono così dolci come la maggior parte e quindi di questi che vi elencherò diciamo che potrete comprarli e mangiarli senza nessun problema. Iniziamo forse dal più famoso.

SONHO


Uno dei dolci più amati del Brasile è nato nel bel mezzo della guerra. L'origine del sonho risale al 1756, quando la Prussia stava per essere invasa. Federico il Grande reclutò quindi tutte le persone disponibili per proteggere Berlino. Una delle persone era l'assistente di un fornaio. Era responsabile delle palle di cannone, ma senza molto talento. Il ragazzo fu quindi allontanato dal battaglione e riportato alla panetteria, ma con idee bellicose. Invece di mettere in forno gli impasti fermentati che aveva creato, decise di friggere una delle palline che produceva. Il dolce all'epoca si chiamava Berliner, in riferimento a Berlino. Ben presto i krapfen si diffusero in tutto il mondo. L'origine del sonho in Brasile, come è conosciuto oggi, risale all'inizio del XX secolo, a San Paolo. È arrivato dopo il pane dolce, negli anni '20. I fornai usavano gli avanzi dell'impasto del pane per fare il dolce. I sonho hanno assunto una forma rotonda e sono stati fritti. Per completare il trattamento, sono stati farciti con una crema pasticcera oppure doce de leite o di cioccolato. Infine, hanno cosparso di zucchero a velo.

Vediamo invece ora una specie di… chiamiamolo pure biscotto, che ugualmente qui in Brasile è molto conosciuto e molto apprezzato e cioè l'alfajor.

ALFAJOR


Risalgono almeno all'VIII secolo, quando un biscotto arabo a base di zucchero, melassa, noci e cannella arrivò nella penisola iberica durante la conquista dei Mori. Di forma cilindrica e a base di mandorle tritate, nocciole, pangrattato, zucchero, miele e spezie come la cannella, queste versioni sono ancora tradizionalmente consumate in alcune parti della Spagna a Natale e in alcune regioni sono disponibili tutto l'anno. Oggi, gli alfajores argentini sono molto lontani dai loro predecessori spagnoli e arabi. Le versioni fatte in casa più comuni – e di solito si trovano nelle panetterie, con un ripieno di duce de leche e un rivestimento di zucchero o cocco grattugiato. Sono anche un ottimo accompagnamento per contrastare con il chimarrão, una specie di tè fatto con l'erva mate, molto consumato nel sud del Brasile, che tende ad essere piuttosto amaro.

E rimaniamo con qualcosa di simile parlando del Ben Casado.

BEM CASADO


Il casadinho (portoghese europeo) o bem-casado (portoghese brasiliano) è un dolce popolare in Portogallo e Brasile, soprattutto alle feste di matrimonio. Oltre al sapore molto dolce, si distingue per l'attenzione data all'elaborazione dei pacchetti con cui vengono prodotti. Nell'VIII secolo la canna da zucchero arrivò in Portogallo e fu distribuita a tutta la corte reale, che a sua volta passò come atto di beneficenza a conventi e istituzioni. Uno di questi conventi era il "Monastero di Gesù di Aveiro", dove si ritiene che siano apparse le prime creme di ovos moles. A quel tempo, era comune utilizzare gli "albumi d'uovo" per varie attività domestiche. 


Con il passare del tempo, c'è stata la necessità di utilizzare i tuorli di queste uova. Fu allora che le monache del Monastero di Aveiro unirono questi tuorli allo zucchero, creando così la famosa "crema all'uovo portoghese". Il successo della ricetta del "bem casado" è stato tale che questa deliziosa combinazione di impasto "pan di spagna" e crema all'uovo, ha guadagnato un'incredibile variante e tanti altri gusti per accontentare tutti i gusti: "Crema all'uovo con mandorle, macadamia, duce de leche, cioccolato, cocco, albicocca", un'infinità di gusti meravigliosi.

Un altro che a me piace molto è Pão dei Mel. Può assomigliare in qualche modo all’alfajor ma è una cosa completamente diversa.

PÃO DE MEL


Gustato a casa o in occasione di matrimoni, il dolce è a base di ingredienti come miele, farina, burro, cioccolato, uova e spezie varie. Sono note due versioni sull'origine del pão de mel: una proviene dalla Russia e l'altra dall'Europa. Nella prima, la leggenda narra che il dolce comparve intorno al IX secolo e si chiamava “pryanik”, una ricetta preparata a partire da un impasto di farina, succo di frutta e miele. Poi, nel XII e XIII secolo, alla preparazione si aggiunsero spezie provenienti dall'India e dal Medio Oriente – e così rimane fino ad oggi. Nella seconda versione, si ritiene che la prelibatezza fosse fatta con miele, farina, cioccolato, burro, uova e spezie. Qui, gli chef europei scoprirono che il dolce poteva essere ricoperto di cioccolato, prolungandone il sapore e l'umidità.

Ora cambiamo genere e parliamo del Quindim.

QUINDIM


Il quindim è un dolce brasiliano molto amato, ma le sue origini risalgono all'epoca delle scoperte, in Portogallo, quando le suore usavano l'albume d'uovo come base per stirare i loro vestiti e finivano con molti tuorli avanzati. Per evitare sprechi, inventarono diverse ricette, principalmente dolci, con questo ingrediente. E uno di questi dolci, chiamato Brisa do Liz, era fatto con tuorli d'uovo, zucchero e mandorle. Quando i portoghesi iniziarono a colonizzare il Brasile, si trovarono di fronte alla mancanza di alcuni ingredienti nelle terre brasiliane, ad esempio le mandorle. È così che il cocco è stato adattato come ingrediente sostitutivo ed è nato il Quindim! La parola quindim è africana, precisamente di Angola e significa “fascino”. Ma la ricetta è di origine portoghese e, fin dai tempi del Brasile coloniale, è stata molto popolare in questo paese. Infatti, il quindim delizia molti palati, in quanto è il dolce preferito di molti brasiliani, quindi non può mancare nei menu delle feste, piccole o grandi che siano. Come prelibatezza portoghese legittima, il quindim ha molte uova, motivo per cui ha un colore giallo così vivace e bello. In origine, la ricetta prevedeva le mandorle, tuttavia, quando sono arrivate in Brasile, sono state sostituite dal cocco.

PUDIM DE LEITE CONDENSADO


E rimaniamo più o meno in tema perché a mio parere il QUINDIM è una specie di budino. Beh, qui di budini ne troverete diversi. Diciamo che ce ne sono due molto famosi. Il primo è il Pudim de Leite Condensado, che in qualche modo è simile al nostro Crem Caramel, con la differenza che ovviamente, da qui il nome, viene fatto aggiungendo il latte condensato al latte, alle uova e ad altri ingredienti. Tutto sommato, pur facendo un buon uso di latte condensato, come budino buono ve lo raccomando.

PUDIM DE PÃO



Un altro budino simile ma non uguale è il Pudim de Pão, cioè il budino di pane. È praticamente, oserei dire, uguale simile al budino di latte condensato, solo che in questo caso si aggiunge del pane, che può essere raffermo o fresco. Insomma, negli ingredienti, più che altro nel frullatore, vanno appunto aggiunti il pane, il latte e altre cose e poi cotto o in forno oppure a bagnomaria. È buono? Sì, però a mio parere, con l'aggiunta del pane, diventa un attimino più pesante, diciamo così, del budino di latte condensato.

MANJAR DE COCO


Un altro definiamolo budino, che poi non è, simile ma è molto, molto buono, è il Mangiar de Coco. Gente, questo veramente ve lo raccomando. Io alla prima occasione farò la torta di manjar de coco, quando avrò l'opportunità, il tempo e la voglia, e magari farò anche un video, se un giorno farò la torta di manjar de coco, perché è buonissimo. Che cos'è il manjar ei coco? Beh, è molto semplice: è un budino al cocco, quindi fatto oltre che con latte e le uova ovviamente con cocco grattugiato e latte di cocco, però con l'aggiunta di una salsa di prugne che rende tutto l'insieme il cocco con le prugne qualcosa di incredibile. È una cosa che dovete mangiarla, ve l'assicuro, questo proprio dovete mangiarlo, è buonissimo.

E per ultimo non possiamo dimenticare della Paçoca.

PAÇOCA


La paçoca è un dolce a base di arachidi macinate, zucchero e sale. Alcune ricette aggiungono anche farina, come farina di mais, farina d'avena o farina di manioca. È tipico della cucina brasiliana e può essere preparato in casa. La paçoca nella sua forma attuale è stata inventata durante il periodo del Brasile coloniale, ma queste ricette sono state modificate dai coloni, creando l'attuale combinazione che utilizza lo zucchero.


Bene, questi appunto erano i dolci che, per me, sono veramente buoni. Sono appunto quei dolci che io vi consiglio tranquillamente di prendere, di comprare, di mangiare, che non avrete problemi. Torno a ripetere: il motivo qual è? Che la maggior parte dei dolci qui in Brasile sono estremamente dolci. Vi faccio solamente un esempio. Tutti noi in Italia, in Europa, dappertutto, conosciamo per esempio l’eclair, cioè quella specie di bignè allungato ripieno di crema. Bene, è buono? È buonissimo! Qui lo trovate e lo chiamano bomba de chocolate. Però sinceramente ragazzi, qui è immangiabile! Per quale motivo? Perché la crema che mettono dentro, che di solito è o una crema di cioccolato oppure dolce di latte è estremamente dolce. Vi assicuro, se io lo compro non riesco a mangiarlo. E vi assicuro che io son uno stragoloso, ma proprio non ci riesco. Io mi ricordo. quando ero ancora in Italia. c'era una panetteria molto piccola. quasi di fronte a casa mia, lì facevano delle cose simili. Li chiamavano “sbrodoloni”. Non so se esistono in altre città ma credo di sì. È una specie di eclair, più o meno una specie di bignè allungato, però ripieno con una crema di zabaglione. Era buonissimo! Credetemi, tutte le volte che tornavo a casa dal lavoro dovevo fermarmi a questa panetteria e comprare perlomeno tre sbrodoloni, per me, mia figlia e mia moglie, perché loro diventavano matte con una cosa del genere. Poi mi ricordo, sempre lì in Italia, prima ancora di sposarmi, Io praticamente tutte le domeniche alla mattina andavo in una pasticceria lì vicino a casa e mi compravo mezzo kilo di paste e me le pappavo tutte.


Quindi, ripeto, a me i dolci piacciono tantissimo ed è un peccato che qui in Brasile, pur come ho detto mangiando bene, pur i brasiliani facendo delle cose molto buone, molto interessanti, nei dolci lasciano veramente a desiderare. È una questione di gusti ragazzi, a loro piacciono, a me no, magari a voi piaceranno, ad altri no, non lo so. Però veramente, mangiare dei dolci buoni qui in Brasile, se non siete bravi a cucinare, diventa un problema. E non vale nemmeno dirmi “Ah Franco, guarda, in quella pasticceria là di Rio trovi delle cose come in Italia”. Gente, con tutto il rispetto, chi se ne frega! Cioè, io sto parlando di dolci che trovate in tutte le panetterie, in tutte le padarias del Brasile, di qualunque città. Quindi se in quella determinata pasticceria, in quella determinata città, fanno delle cose buone Ok, sono contento per loro, però a me non interessa, perché ovviamente, con l'esempio che ho fatto, non posso andare a Rio de Janeiro per comprare mezzo kg di paste o a comprare qualcosa che mi piace, capite?


Quindi ribadisco ancora una volta, qui di dolci ne troverete tantissimi. So che ora qualcuno mi dirà “Oh Franco, perché non hai messo nell'elenco questo?”. Mi viene subito in mente, che so io, il brigadeiro. Perché il brigadeiro non è così buono come voi pensate, cari amici brasiliani, solo per quello. E lo ripeto, è una questione di gusti. Aa me i dolci che vi ho parlato, che vi ho elencato, piacciono, li posso comprare senza problemi e per quello mi sono sentito di consigliarli a voi che magari venite qui in Brasile e non sapete che dolce prendere, cosa fare quando andate in una padaria o in una pasticceria. Quindi come sempre spero che anche questo post sia stato interessante, oserei dire utile per qualcuno, di voi e noi ci vedremo prossimamente, Ok? Ciao!

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