I Patrimoni dell'Umanità UNESCO in Brasile

Il Brasile non è formato solo di belle spiagge, ma il paese tropicale ha anche un sacco di cultura e una ricca collezione storica. Attualmente, il paese ha 23 beni iscritti nella lista del patrimonio mondiale, per il suo valore eccezionale e universale per la cultura dell'umanità.

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7 cose molto fastidiose in Brasile

Pur vivendo in Brasile da molti anni, pur piacendo ed essendomi abituato quasi a tutto. é inevitabile che ci siano ancora cose che mi diano fastidio. E in questo video parleró proprio di questo, quindi se siete curiosi guardatelo fino alla fine :)

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11 motivi per venire a vivere in Brasile

Se ti piacerebbe venire a vivere in Brasile ma non sei ancora sicuro se sia la scelta giusta, se hai ancora dei dubbi, in questo video ti elencheró 11 motivi per venire a vivere in questo paese.

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ESPAGUETE Á CARBONARA


As origens ainda são incertas e debatidas: alguns dizem que este prato leva o nome dos “carbonai” da Úmbria, ou seja, aqueles que produzem e vendem carvão. Para outros, essa massa foi inventada em Nápoles a partir de Duque Ippolito Cavalcanti, que em 1837 publicou um livro com esta receita. Outros dizem que leva o nome de um grupo de revolucionários (Carbonari) que em 700 lotarem pela liberdade na Itália. Segundo outra hipótese, a história deste prato remonta a 1945 quando as tropas americanas entraram em Roma no final da II Guerra Mundial. Quando eles foram nas “trattorias” romanas para almoçar pediam ovos, bacon e “noodles”, o macarrão típico chinês, ainda muito em voga para os Americanos. Os cozinheiros romanos da época satisfazer os seus pedidos para servir bacon, ovo frito e um prato de espaguete sem molho. Os soldados norte-americanos misturaram criando, sem o conhecimento deles, o ancestral do famoso prato.  


Este prato requer como ingredientes originais o “guanciale” e queijo pecorino romano, mas aqui no Brasil nós podemos usar bacon e queijo parmesão. 

 


INGREDIENTES: 

500 g de espaguete  

200 g de guanciale ou bacon  

150 gramas de queijo pecorino romano ou parmesão ralado  

5 ovos  

Pimenta preta  

2 colheres de azeite extra virgem 

MODO DE PREPARO: 

O processo é simples: cozinha normalmente os espaguetes. Enquanto a massa fica cozida, coloque o azeite em uma panela e quando será quente adicione o guanciale ou bacon que você tem previamente cortados em tiras finas. 

Quando a gordura do bacon vai se tornar clara remova do fogo e deixe repousar. Em uma tigela grande,bata os ovos com uma pitada de sal e pimenta. A quantidade certa dos ovos é um ovo por cada pessoa mais uma gema. Em seguida, adicione o pecorino ou parmesão e misture bem.

Quando a massa estiver pronta escorra e despeje na tigela em que você preparou a mistura de ovos e queijo e mexa bem rápido para coagular o ovo. Em seguida, adicione o bacon junto com o seu molho e misture bem. 

Despeje em um prato, em seguida, adicione um punhado de queijo e um pouco de pimenta preta.  

 



   

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Rispondendo alle vostre domande

 


Ciao a tutti.

La settimana scorsa, più o meno, avevo pubblicato un post nel mio canale facendo una domanda un pochino curiosa. Infatti avevo chiesto: se tu fossi con me a prendere un caffè che cosa mi chiederesti?

Allora come sempre io mi aspettavo un pochino più di partecipazione. Però tutto sommato qualcuno mi ha risposto e una domanda perlomeno me l'hanno fatta, quindi andiamo a vedere insieme appunto che domande mi hanno fatto e in qualche modo io risponderò a tutte queste.

La prima domanda che me l'ha fatta è stata la Gloria, che mi ha chiesto: c'è stata almeno una volta in cui avresti voluto prendere un aereo e tornare in Italia?

Beh, Gloria, sinceramente no. In tutto il tempo che sono qui in Brasile. ti dirò, ci sono stati momenti, più che altro all'inizio, i primi anni appunto che ero qua in Brasile, che le cose sinceramente non andavano tanto bene. Abbiamo avuto, insieme a mia moglie, diversi problemi di diverso tipo. E ti dirò di più, proprio a causa di questi problemi il rapporto con mia moglie stava avendo delle difficoltà, proprio perché avevamo tanti problemi. Però anche in quel periodo, credimi, non ho mai pensato di prendere un aereo e tornare in Italia. Ma questo perché nel momento in cui io ho deciso di venire in Brasile io già subito sapevo che mai per nessun caso sarei tornato in Italia. Quindi anche se le cose fossero andate male qui in Brasile io avrei dovuto in qualche modo arrangiarmi, fare in modo di risolvere le cose qui, senza appunto tornare in Italia, perché non avevo la possibilità, per tanti motivi, e forse perché non avevo nemmeno voglia. Quindi cara Gloria, riassumendo, no, veramente, con tutta la sincerità, non ho mai pensato in vita mia di prendere un aereo e tornare in Italia.

Dopo c'è una domanda che mi ha fatto il nostro amico Giorgio e lui mi chiede: non pensi che avendo già lavorato tanti anni in Italia sarebbe stato meglio proseguire il lavoro per arrivare direttamente alla pensione di anzianità per poi trasferirsi in Brasile con un reddito sicuro per il resto della vita?

Allora Giorgio, l'idea era proprio quella. Quando mi sono sposato con mia moglie l'idea era proprio quella di vivere in Italia fino alla mia pensione e poi tornare in Brasile e vivere qui tranquillamente con la mia pensione. Però ci sono due cose da tenere presente. La prima è che non è andata come pensavamo, per i motivi che tutti voi sapete. La seconda è che anche se l'idea era buona, a me mancavano ancora molti anni prima di andare in pensione. Io a quel tempo avevo 32 anni di contributi pagati alla previdenza italiana, però per poter avere la pensione di contribuzione avrei dovuto raggiungere perlomeno i 42 anni e 10 mesi di contributi. Arrotondiamo a 43 per semplificare. Vuol dire che pur lavorando in Italia avrei dovuto lavorare e contribuire per altri 11 anni e sinceramente il mio lavoro, quello che stavo facendo, non sarebbe durato 11 anni. l'impresa in cui lavoravo, pur essendo la più grande della provincia di Novara, stava già perdendo dei colpi, aveva già lasciato casa alcuni operai, alcuni funzionari. Proprio perché le cose non stavano andando bene come una volta. Quindi ovvio, avrei potuto continuare per ancora qualche anno, ma di sicuro non per 10 o 11. E quindi dopo cosa avrei fatto? Una volta che avrei raggiunto, che so , 50 anni, se mi fossi trovato disoccupato, cosa avrei potuto fare, che lavoro avrei trovato o meglio avrei trovato un altro lavoro? Ora siamo sinceri, so che magari alcuni di voi non saranno d'accordo, ma per quanto riguarda il lavoro L'Italia non è quel Paradiso che molti immaginano. Non si trova, quando lo trovi è pagato poco e molte ditte molte imprese, magari quelle più piccole, non sempre ti pagano nel modo giusto. Fanno sempre dei contratti a termine di poco tempo. Quindi se mi fossi trovato a 50-55 anni disoccupato sarebbe stato un grosso problema per me. Quindi Giorgio ripeto, l'idea era proprio quella, però per diverse questioni non abbiamo potuto metterla in atto. Primo perché appunto le cose sono andate diversamente. Secondo perché 11 anni ancora di contributi da pagare sono tanti, ma tanti veramente.

Un'altra domanda più o meno simile me l'ha fatta il mio amico Tony che mi chiede: ma possibile che all'età che avevi quando ho conosciuto la tua signora non ti sei fatto due conti a cosa andavi incontro?

Beh Tony, allora… sinceramente trovo strano che tu mi faccia una domanda del genere perché ci conosciamo da tanto tempo, quindi dovresti sapere benissimo tutta la mia storia. E se posso aggiungere diciamo che il tono con cui hai espresso questa tua domanda, diciamo che non l'ho trovato uno dei migliori. Però Ok. Allora io ti rifaccio alla risposta appunto che ho dato a Giorgio. L'idea era quella di rimanere in Italia fino alla mia pensione e dopo punto venire qui. È andata diversamente? Ok, non ci sono problemi. Però io ti faccio a te un'altra domanda: mi hai mai sentito lamentarmi? Mi hai mai sentito dire, che so, “Guarda che vita di merda che sto facendo qui in Brasile… Oh come sono pentito di essere venuto qui… Ah guarda io vorrei proprio tornare in Italia” o cose di questo genere? Mai, ma proprio mai. Esattamente il contrario. Io continuo a dire che qui in Brasile ci sto bene, che non ho nessuna intenzione di tornare in Italia. Lascia perdere il periodo che sto passando da diverso tempo con i problemi che ho avuto più che altro con la macchina. Gente, solamente con la Peugeot, solamente con le cose che ho dovuto fare, grosso modo mi ricordo la prima volta che l'ho portata dal meccanico ho dovuto spendere più di 6.000 R$, la seconda volta più di 4.000, poi altri 3.800 R$. Adesso che si è rotto il motore sicuramente dovrò mettere uno nuovo e dovrò spendere altri 14.000 o 15.000 R$. Ma non è colpa del Brasile, non è colpa della Uber o di quello che vuoi. Quando io mi lamento è per colpa di tutti questi imprevisti che mi succedono uno dietro l'altro. Però torno a dire non mi sto lamentando della vita che faccio. Ovvio, le cose potrebbero andare meglio, sicuramente andranno meglio in futuro, però se dovessi proprio analizzare il tipo di vita che sto facendo e confrontarlo con quello dell'Italia ti assicuro che qui problemi non ne ho. Non solo Tony, Io penso che io e te siamo due realtà completamente diverse. Infatti tu commenti il commento di Giorgio dicendo, tra le altre cose, “…ma io ho aspettato la pensione prima di raggiungerla (tua figlia) dopo ben 8 anni di attesa e io qui guadagno più di un dirigente con il cambio euro/real”. Allora io te lo ripeto anche a te: la mia idea era uguale alla tua, rimanere in Italia, lavorare rimanere lì fino alla pensione e dopo tornare qui. Purtroppo tu hai avuto questa possibilità, Io no. Seconda cosa: tu stai dicendo che qui, grazie al cambio favorevole, stai guadagnando più di un dirigente. Beh, io sono molto contento per te, però se tu in ogni caso ora stai prendendo una buona pensione è perché lì in Italia facevi un buon lavoro, di sicuro non guadagnavi €900 come li guadagnavo io. E io sono convinto che se tu a quell'epoca, quando eri in Italia, avessi fatto il mio lavoro, cioè fare le pulizie, che tra le altre cose era di pulire i cessi delle altre persone, allora forse, dico forse, avresti anche tu pensato “Ma forse andare in Brasile non sarà poi così terribile o peggio che rimanere qui in Italia”. Quindi capisci Tony, la mia idea era uguale alla tua: rimanere in Italia e poi venire qui. Però da come il posto la domanda sembra che io stia facendo una vita terribile qui in Brasile, che stia morendo di fame, che mi stia lamentando sempre, quando invece non è assolutamente in questo modo, Ok Tony?

Poi c'è una domanda di Diego: se potessi fare un viaggio fuori dal Brasile dove vorresti andare?

Beh guarda, è una domanda interessante. Ti dirò, caro Diego, e sono sincero come sempre, attualmente, non lo so, forse sto diventando pigro o sto diventando vecchio o stanco, non lo so, però una volta, quando ero un pochino più giovane, l'idea di viaggiare, di conoscere altri posti, mi entusiasmava molto. Lo trovavo e lo trovo ancora una cosa molto bella, molto interessante da fare. Però attualmente, diciamo che il mio sogno, non è tanto di viaggiare ma di stare tranquillo. Infatti il mio sogno potrebbe essere andare a vivere in campagna, non fare niente tutto il giorno, mangiare, bere, dormire, vedere dei film, stare a contatto con la natura. Ecco, questo possiamo dire che sia il mio sogno. Però ripeto, viaggiare è una cosa che mi è sempre piaciuta e quindi dove andrei? Allora, di posti ce ne sono ma non sai così tanti, devo essere sincero. Se dovessi pensare all'America Latina mi piacerebbe conoscere Buenos Aires. Non lo so, ripeto, io non sono mai stato in nessuno di questi posti, però ho visto delle foto, dei dei video di quella città e in qualche modo mi ricorda un po' Milano, e sapete che a me piace molto Milano. Quindi mi piacerebbe conoscerla. Poi un altro posto che in qualche modo mi attira, però anche se potessi non ci andrei, è il Cile. Ma per la precisione le Ande cilene, perché anche lì, io mi ricordo, avevo visto nemmeno un video ma una foto di una parte delle Ande che ci sono in Cile... capperi gente, che posto magnifico! Per chi ama le montagne, perché come me è abituato appunto alle nostre Alpi e tutto quanto, era incredibile. Quindi ripeto, sapete che piace molto la montagna e quindi vedere una cosa del genere che in qualche modo mi ricordavano le mie montagne mi piacerebbe andare là. Però sono sincero, non avrei più la forza, il fisico di fare una camminata nei sentieri di montagna, sono sincero. Quindi da una parte mi piacerebbe andare a vedere le Ande cilene ma sicuramente non riuscirei ad andare in montagna come facevo una volta. Poi vediamo un po'. L’America centrale no. So che ci sono dei posti bellissimi, però sapete che a me il mare e la spiaggia proprio non mi piace, non mi interessa, quindi no. L'America del Nord e Stati Uniti… l'unica città che mi piacerebbe conoscere è New York, il resto proprio no. Cioè, sono tutte quelle cose tipo se uno mi dovesse dire “Franco ti regalo un viaggio con alloggio a Santo Domingo o a Los Angeles” cacchio, Ok grazie, andiamo. Però io personalmente decidere di andare a Santo Domingo o a Los Angeles o in un'altra città dico no, allora New York. Poi vediamo un po' , l'Australia no. Non lo so, non sicuramente sarà bella, però no non mi attira, poi ci sono troppi animali strani. L'Africa? Gente, perdonatemi, ma proprio non c'è niente che mi possa interessare. Sicuramente sarà un continente bellissimo, ma l'idea di andare in Africa… no, preferirei andare in altri posti piuttosto che in Africa. Europa? Beh, l’Europa già è diverso. A me l'Europa piace, inutile negarlo. Mi piacerebbe conoscere Parigi e Londra. Parigi più che altro perché è Parigi, non per un motivo particolare. Magari poi vado là e non c'è niente, come dire, che mi possa colpire, però mi piacerebbe avere la possibilità di conoscerla. Londra io la trovo carina come città, bellina, specialmente la City deve essere bella. “E l'Italia Franco non ti interessa?”. l'Italia? Ciccio, sono italiano, la conosco già l'Italia. mi piacerebbe portare mia moglie in Italia per farle vedere le cose che lei non ha potuto vedere, ma io personalmente no, Piuttosto che regalarmi un giro in Italia regalatemi un giro a Parigi. Trovo anche interessante l'estremo Oriente ma più che altro mi piacerebbe in qualche modo conoscere l'Indonesia, anche in questo caso perché ho visto dei video che mostravano appunto quel paese, quella regione e l'ho trovata molto bella, ma più che altro città tipo Tokyo, tipo Macao e altre città simili, cioè grandi, moderne. Ed è strana sta cosa, perché io da una parte sono un grandissimo amante della natura, delle montagne, degli alberi, dei fiori, degli animali e di tutto questo. Però allo stesso tempo sono un grande amante delle città, quelle grandi, quelle moderne. Quindi come vedi Diego, pur non avendo tanta voglia di viaggiare di posti da vedere tutto sommato qualcuno ce n'è.

E per ultimo una domanda che mi ha fatto il nostro amico Aury che, rifacendomi alla domanda di Diego, lui vive in uno dei più bei posti del Piemonte, la Val Vigezzo. Se non la conoscete andate. E lui mi chiede: se tu avessi un genio che ti desse la possibilità di esprimere tre desideri che desideri sarebbero?

Beh, io in qualche modo gli ho già risposto. Caro Aury, tutto sommato con tre desideri forse andrei in crisi, me ne basterebbe uno, e cioè avere più tranquillità, che sembra poco ma vi assicuro non lo è. Perché cosa intendo “avere più tranquillità”? Vuol dire non avere più problemi e quindi Ok, avere dei soldini in più, non diventare ricco, ma avere dei soldini in più in caso succeda qualche imprevisto. Ho dei soldini da parte quindi posso risolvere questi imprevisti. Oppure avere dei soldini da parte per potermi togliere alcune voglie, alcune cose che vorrei fare ma che finora non ho potuto. Ma ripeto, più che altro vorrei avere più tranquillità, più serenità. Vorrei vedere mia moglie sorridere più spesso, essere più contenta di quello che ci sta succedendo, non pensare sempre ai problemi che abbiamo, che potremmo avere, o che arriveranno. Vorrei poter anch'io essere più rilassato, non sempre pensare “Ah ma porca miseria, adesso il mese prossimo c'è quella cosa lì da fare come faremo”. Capisci Aury, riuscire ad avere quella tranquillità o meglio quella serenità che finora, in 16 anni che sono qui in Brasile purtroppo né io né mia moglie abbiamo potuto avere. Poi se il genio oltre a queste cose mi potrà concedere altre cose in più ben vengano. Però come vedi, con un solo desiderio diciamo che risolverei in qualche modo tutti i problemi miei di mia moglie.

Bene, le domande che mi hanno fatto erano queste. Come ho detto all'inizio pensavo che qualcun altro mi avesse fatto altre domande, che avrei avuto più riscontro, ma sappiamo pur avendo 10.000 iscritti, che ripeto, nel mondo di YouTube sono pochissimi, molti o sono timidi o non hanno voglia di scrivere o non hanno interesse nel sapere o domandarmi queste cose. Quindi a me va già bene così, alcuni di voi mi hanno fatto delle domande io vi ho risposto in qualche modo, Ok. Ciao!

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ASPIC DE FRANGO


O frango em gelatina, também chamado de aspic de frango, é uma receita levemente vintage, muito na moda nos anos 80, mas linda para propor ainda hoje em ocasiões especiais. Com a sua transparência brilhante que permite vislumbrar os ingredientes, este prato é muito colorido e espetacular, mas também saboroso e apetitoso.

Os ingredientes, que neste caso são o frango, o presunto cozido e os vegetais , são cobertos de  gelatina . O preparo é fácil mas um pouco demorado entre o cozimento do frango e dos vegetais, a composição e o tempo de resfriamento na geladeira para dar tempo à gelatina solidificar e manter tudo junto. No entanto, valerá absolutamente a pena!


O aspic de frango e legumes é um prato tradicional em muitas famílias do norte da Itália, capaz de fascinar jovens e adultos com as suas cores, uma deliciosa mistura de carne e vegetais. Pode ser uma boa forma de reaproveitar sobras de frango assado ou de deixar os legumes mais atrativos. Um aperitivo leve para quem gosta de praticar esporte, muito saboroso e leve.

 


INGREDIENTES

 

1 peito de frango

100 gr de presunto em pedaço

1 cenoura

1 lata de ervilhas

1 abobrinha

1/2 litro de caldo de galinha

12 g de gelatina sem sabor

1 clara de ovo

Um ramo de alecrim

Algumas colheres de sopa de azeite de oliva

Sal e pimenta ao gosto

 


 MODO DE PREPARO 

Coloque em uma panela cheia de água o peito de frango inteiro, limpo e sem gordura, junto com a cenoura e abobrinha. Cozinhe até que o frango esteja cozido, mas retire a abobrinha e cenoura quando eles atingiram o cozimento adequado (os legumes devem ficar cozidos, mas firme, para não desmoronar durante a preparação).

 


Pegue o peito de frango, GUARDANDO O CALDO, deixa esfriar e corta-lo em cubos pequenos. Faça o mesmo com o presunto, a cenoura e abobrinha. Em uma panela despeje 3 ou 4 colheres de sopa de azeite, coloque no fogo e quando estiver quente adicione o frango cortado e o ramo de alecrim. Refogue por alguns minutos, em seguida, adicione sal e pimenta a gosto. Quando está pronto retire do fogo e tira o ramo de alecrim.

Agora, coloque os legumes picados em uma tigela com as ervilhas escorridas. Adiciona uma pitada de sal e misture delicadamente.

 


Leve o caldo ao fogo até ferver, despeje a clara de ovo ligeiramente batido e mexa. Deixe que a clara coagule, absorvendo as impurezas e eliminá-lo com uma escumadeira: assim o caldo vai ser mais claro. Deixe esfriar. Amolece a gelatina em água fria e adicione ao caldo e leve à geladeira até tomar consistência meio grosso.

 


Despeje uma colher de caldo na parte inferior de uma forma e deixá-lo rodar sobre as paredes. Deixe engrossar um pouco na geladeira, depois forma uma camada de frango, uma de presunto e uma de legumes em cubos, alternando. Adicione ainda um pouco de gelatina, fazendo endurecer na geladeira e continuar desta forma até terminar todos os ingredientes. Transfira o aspic na geladeira e deixá-lo por 2-3 horas antes de vira-las em um prato.    


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Nomi dei tagli di carne in Brasile: il vocabolario brasiliano in macelleria


Che si tratti di una grigliata o di un grande pranzo domenicale, la macelleria è il luogo ideale in Brasile per acquistare carne di alta qualità. Tuttavia, fare la spesa in una macelleria locale può essere difficile senza un vocabolario brasiliano chiave.

Paesi diversi tagliano e lavorano la carne in modi diversi, il che significa che ciò che è disponibile in Italia potrebbe non essere in Brasile.


Inoltre, anche gli italiani che vivono in Brasile da molto tempo potrebbero avere difficoltà a trovare le parole giuste per descrivere un tipo specifico di carne o taglio che stanno cercando di acquistare.

Se sai di cosa hai bisogno ma non conosci il nome brasiliano, ecco una guida rapida ai tipi di carne più comuni:


Manzo – Carne bovina

Maiale – Porco

Agnello – Cordeiro

Vitello – Vitela

Cervo – Carne de veado

Cavallo – Carne de cavalo

Cinghiale – Javali

Coniglio – Coelho

Lepre – Lebre

Pollo – Frango

Tacchino – Peru

Faraona – Galinha de Angola

Quaglia – Codorna

Anatra – Pato




Tagli di manzo

Ci sono diversi tagli che potete chiedere al vostro macellaio.

Dai un'occhiata al nome dei tagli di manzo qui sotto:

BRASIL                     ITÁLIA

Alcatra                     Scamone

Contra Filé                         Contro filetto

Filé Mignon                     Filetto

Coxão Duro                     Sottofesa

Coxão Mole                     Fesa

Lagarto                                 Girello/Magatello

Patinho                                 Noce

Maminha                                 Fianchetto

Picanha                                 Codone di manzo 

Ponta de Contra Filé         Braciola/Costata disossata

Agulha/Acém                     Sottospalla

Costela de janela                 Biancostato

Fraldão                             Lombata

Bife do Vazio                     Reale

Cupim                         Gobba

Miúdos                     Frattaglie

Pulmões                             Polmoni

Bucho                         Trippa

Buchinho                         Foiolo

Coração                             Cuore

Língua                         Lingua

Fraldinha                                 Sottile/Bavetta

Rim                             Rognone

Fígado                         Fegato

Rabo                         Coda


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Perché sto pubblicando ricette in questo blog?


Ho creato questo blog nel 2009. L'idea era di scriverlo insieme a mia moglie, io parlando del Brasile e lei dell'Italia, da qui "Dois corações e uma historia". Ma lei non ha mai avuto interesse a fare questo, quindi alla fine mi sono trovato da solo a parlare solamente su questo grande paese.

Ma non era un problema. Mi é sempre piaciuto scrivere e argomenti non mancavano, anche se alcuni di essi non furono ben accetti.

Infatti, col tempo, avevo creato altri blog, tanto non costava niente. Uno era sulle bellezze sconosciute dell'Italia, un altro era sulla musica che a me piaceva, dove potevi addirittura scaricare interi CD in MP3. Poi mi sembra di averne fatti degli altri, ma nessuno ebbe un successo come questo, quindi lascai perdere.

Oltre ai blog mi venne l'idea di scrivere un libro, sogno di molte persone, e quindi ne scrissi due! Uno che parla sul Brasile e sulla mia vita, l'altro su ricette italiane ma scritto in portoghese, entrambi pubblicati all'inizio su Amazon e ora su Hotmart.

Da qui l'idea: perché non creare un blog di ricette prendendole dal mio libro? Sono giá pronte, devo solo copiarle e aggiungere qualche foto o informazione extra. Cosí ho fatto. Avevo creato un blog chiamandolo proprio come il mio libro, Comida Italiana Fácil.

Il problema é che fin dall'inizio abbi problemi con AdSense. Ora non voglio sembrare venale o troppo attaccato ai soldi, ma non trovo giusto darsi da fare, usare quel poco tempo disponibile e poi non aver niente in cambio. Anche perché Google da questa possibilitá di monetizzare un blog e ricevere qualcosa (poco, pochissimo) per il lavoro che faccio. Ma é stato inutile. Per motivi inspiegabili quel blog non riusciva a essere monetizzato, a differenza di questo.

Quindi lasciar perdere? Certamente no. Ho giá questo blog che in qualche modo sta andando bene, quindi perché non pubblicare le ricette qui?

"Ah, ma Franco, questo é un blog sul Brasile, non di ricette!"

Vero, ma in qualche modo é attinente. Come si chiama il mio blog? Brasil-Italia. Io pubblico ricette italiane, quindi Italia, ma fatte per i brasiliani, in portoghese, quindi Brasil. Inoltre ho visto che alcune di esse stanno avendo un discreto successo, quindi perché non continuare?

"Ah, ma allora diventerá un blog di ricette alla fine".

No. In ogni caso continueró a parlare del Brasile, solo che ci sará una sezione dedicata alla ricette. Poi in futuro si vedrá. Dipenderá da cosa ne pensate e dal riscontro che avró.

Tutto questo solo per avvisarvi di non spaventarvi se, da ora in avanti, troverete dei post di ricette. Tutto cambia, tutto é in evoluzione, mai fermarsi a una sola idea, dobbiamo sempre essere elastici e avere una mente aperta. Perlomeno é quello che penso.

Un abbraccio!


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Meraviglie del Brasile


 Hai mai sognato di esplorare la vibrante cultura del Brasile? Con rigogliose foreste pluviali e coste meravigliose, il Brasile è un paese pieno di esperienze diverse ma con così tanto da vedere e da fare che può sembrare difficile pianificare il viaggio perfetto. La buona notizia è che non devi farlo da solo. Inizieremo con alcuni fatti affascinanti e divertenti sul Brasile e poi ti guideremo attraverso i posti più incredibili che non vorrai perderti. Quindi resta con me fino alla fine, dove scopriremo tutte queste cose insieme. 


Quando pensi al Brasile, quello che ti viene in mente forse è la distesa infinita della foresta amazzonica che copre il 60% del paese, o forse il fatto che il Brasile è stato il più grande produttore di caffè al mondo per oltre 150 anni. Questa nazione tropicale prospera grazie al calore tropicale. La diversità del Brasile non è solo nei suoi paesaggi ma anche nella sua lingua. Infatti è l'unico paese in Sud America dove il portoghese è la lingua ufficiale, un ricordo del suo passato coloniale e dell'identità culturale unica che lo distingue dai suoi vicini.


Fernando de Noronha

Immagina un posto con le acque turchesi e dove i delfini danzano tra le onde e le tartarughe marine nidificano su spiagge incontaminate. Questo è Fernando de Noronha. un arcipelago di 21 isole situato a circa 220 metri al largo della costa nord-orientale del Brasile. È un paradiso così prezioso che sono ammessi solo 500 visitatori alla volta per proteggere i suoi fragili ecosistemi. l'isola principale è un sogno per gli amanti della natura e per chi cerca l'avventura. Le acque limpide e cristalline si uniscono alla vita marina, dai vivaci pesci tropicali, alle razze, agli squali. 


Ma le vere star dello spettacolo sono i delfini che si riuniscono in gruppi mettendo in scena uno spettacolo affascinante, mentre saltano e girano nell'aria lasciando gli spettatori stupiti.  


Altro luogo incantevole dell'isola è dove una piscina naturale si forma tra le rocce vulcaniche durante la bassa marea e diventa un acquario vivente che offre la rara possibilità di osservare la vita marina da vicino. L' accesso è strettamente controllato per preservare questo delicato ambiente. Per apprezzare al pieno la bellezza di Fernando De Noronha non fermati in riva al mare. 


Le isole ospitano anche specie di uccelli rari che prosperano nella lussureggiante foresta atlantica che ricopre parti dell'isola, aumentandone ulteriormente il significato ecologico. l’impegno dell'arcipelago per la conservazione è chiaro in ogni aspetto dell'isola.  la sua gestione, rigide regole ambientali, governano tutto, dalla gestione dei rifiuti al tipo di protezione solare che i visitatori possono utilizzare. Grazie a questi sforzi Fernando De Noronha vanta alcune delle spiagge più pulite e gli ecosistemi marini più sani del mondo, offrendo ai visitatori una fetta incontaminata di barriera paradisiaca.


Recife

Mentre Fernando De Noronha limita attentamente i visitatori per preservare i suoi ecosistemi, la nostra prossima tappa raccoglie milioni di persone ogni anno, poiché la capitale dello stato di Pernambuco incarna la vibrante energia del Brasile. 


Spesso chiamata la Venezia del Brasile per i suoi intricati canali e ponti, la città offre una ricca esperienza culturale incastonata in un pittoresco paesaggio urbano. 


Sullo sfondo una delle principali attrazioni è una distesa di sabbia dorata lunga 8 km delimitata da barriere coralline naturali, mentre il nuoto è sconsigliato a causa dell'attività degli squali. La spiaggia è perfetta per prendere il sole, osservare la gente o partecipare a una partita di beach football. Sulla prominade è fiancheggiata da venditori ambulanti di cibo di strada locale, rendendolo un ottimo posto per assaporare ricette e sapori culinari. 


Per chi è interessato alla storia, il vecchio centro di Recife è assolutamente da visitare. Questo quartiere storico è pieno di affascinanti architetture e monumenti culturali, uno dei punti salienti è Rua Bom Jesus, una strada vivace con edifici coloniali olandesi splendidamente restaurati. Un tempo cuore della comunità ebraica, oggi è un vivace centro di gallerie d'arte, caffè e negozi che celebrano il ricco passato della zona.


Il calendario culturale è ricco tutto l'anno, ma niente supera il Carnevale. A differenza di quello di Rio, la parata più famosa del Carnevale di Recife scende in strada con una danza ad alta energia, abbinata a musica dal ritmo frenetico. Milioni di persone si uniscono alla celebrazione, rendendola una delle feste di strada più grandi del mondo.


Lençóis Maranhenses

Benvenuti a Lençóis Maranhenses, un paesaggio mozzafiato diverso da qualsiasi cosa tu abbia mai visto. Immagina una distesa infinita di imponenti dune di sabbia interrotte solo da migliaia di lagune di acqua dolce cristallina. Questo ecosistema unico, situato nello stato nordorientale di Maranhao, in Brasile, si estende per circa 1.500 km quadrati e offre uno spettacolo naturale unico nel suo genere. 

Ciò che distingue Lençóis Maranhenses è la formazione stagionale delle sue lagune, da gennaio a giugno, durante la stagione delle piogge. L'acqua piovana riempie gli spazi tra le dune grazie ad uno strato di roccia impermeabile sotto la sabbia. L'acqua non drena, creando un paesaggio affascinante di piscine turchesi e smeraldo, circondate da sabbia bianca incontaminata. una visita alla vicina città di Barreirinhas, spesso definita la porta di accesso a Lençóis Maranhenses. 


È il modo migliore per accedere a questo incredibile parco. Da lì puoi fare visite guidate in 4 per 4 o esplorare a piedi una delle lagune più famose. Nuotare in queste piscine naturali circondate da enormi dune è un'esperienza surreale difficile da eguagliare. Il momento ideale per visitarle è tra luglio e settembre, quando le lagune sono al massimo della loro pienezza e il tempo è perfetto, perfetto per esplorare questo paesaggio da sogno.


Foresta amazzonica

La foresta amazzonica è un luogo senza eguali poiché è la più grande foresta pluviale tropicale del mondo e copre un'area grande quanto quella continentale. Ma non è solo la sua dimensione ad affascinare, è anche la sorprendente varietà di vita all'interno dei suoi confini. 


L'Amazzonia ospita circa 40.000 specie di piante, 1.300 specie di uccelli, 430 mammiferi e un incredibile 2,5 milioni di insetti diversi, tra cui le sue creature più singolari sono il delfino del Rio delle Amazzoni o delfino rosa, il cui colore roseo risalta nelle acque scure del fiume. Per chi cerca l’avventura, l’Amazzonia offre infinite possibilità. 


Le crociere sul fiume ti portano nel profondo della giungla. Uno dei siti più affascinanti dell'Amazzonia è l'incontro delle acque di due fiumi vicini, le acque scure del Rio Negro quando incontrano il Rio Solimões color sabbia, che scorre fianco a fianco per miglia senza mescolarsi. 


Questa meraviglia naturale è un sorprendente ricordo visivo dell'ecosistema unico dell'Amazzonia.


Manaus, una città di oltre 2 milioni di persone, funge da porta d’ingresso nell’Amazzonia brasiliana. Un tempo una prospera città della gomma, ora è un vivace centro urbano circondato dalla foresta pluviale. L'iconico Teatro dell'Opera della città, testimonia la sua ricca tradizione culturale e storica, offrendo un affascinante contrasto con la bellezza selvaggia della giungla.


Pantanal

Il Pantanal è la più grande zona umida tropicale del mondo che si estende attraverso Brasile, Bolivia e Paraguay e la maggior parte si trova in Brasile. Durante la stagione delle piogge, da ottobre a marzo, fino all'80% del Pantanal inondazioni trasformano il paesaggio in una vasta rete di lagune, fiumi e paludi, mentre quando le acque si ritirano nella stagione secca l'area diventa un mosaico di praterie, foreste e stagni isolati che concentrano la fauna selvatica e offrono incredibili opportunità di osservazione. 


Il Pantanal è famoso per la sua sorprendente biodiversità, che ospita oltre 1.000 specie di uccelli, 400 specie di pesci e quasi 300 mammiferi. Ciò che rende il Pantanal davvero speciale è la facilità con cui è facile avvistare la sua fauna selvatica, in particolare il suo residente più iconico, il giaguaro. 


Qui le possibilità di vedere un giaguaro in natura sono più alte che in qualsiasi altro posto al mondo. Uno dei modi migliori per vivere il pantanal è in barca lungo il fiume Paraguai. Questo tranquillo corso d'acqua offre fantastiche opportunità di osservazione della fauna selvatica. Mentre navighi lungo il fiume potresti vedere capibara sdraiati sulle rive, uccelli di tutti i tipi che svettano in alto o persino un giaguaro che si aggira nelle vicinanze. 


Per quelli che vogliono esplorare il Pantanal settentrionale, la città di Cuiabá è la porta perfetta. Questo vivace centro urbano combina comfort moderni con fascino storico ed è la base ideale per organizzare la tua avventura nel Pantanal. Da qui i visitatori possono prenotare visite guidate, gite in barca e soggiornare nelle profondità del parco.


Cataratas do Iguaçu

Benvenuti alle cascate di Iguaçu, una delle meraviglie naturali più impressionanti del mondo. A cavallo del confine tra Brasile e Argentina, le cascate di Iguaçu sono uno spettacolo mozzafiato della potenza e della bellezza della natura. Questo vasto sistema di cascate comprende 275 cascate che si estendono per quasi 3 km. La forza pura dell'acqua crea una nebbia costante che si alza in alto nell'aria, spesso catturando la luce del sole e formando vibranti arcobaleni. Mentre entrambi i lati offrono viste mozzafiato il lato brasiliano offre un'ampia prospettiva panoramica che veramente cattura la grandiosità delle cascate. 


Delle passerelle ti conducono fino alle cascate, dove puoi sentire la nebbia sulla pelle e ascoltare il fragoroso ruggito dell'acqua. Il punto di vista più famoso è la gola del diavolo, dove diverse cascate si fondono per creare un abisso a forma di U. Ma l'esperienza va oltre le cascate. 


La foresta pluviale subtropicale circostante è viva con la fauna selvatica, dai tucani colorati e le farfalle, alle giocose scimmiette che spesso si avvicinano ai visitatori in cerca di uno spuntino. Per gli amanti del brivido i tour in barca offrono un'avventura ravvicinata, navigando nelle acque agitate alla base delle cascate. 


A breve distanza, troverai un'altra meraviglia, la diga Itaipú. Questa colossale centrale idroelettrica attraversa il fiume Paraná tra Brasile e Paraguay ed è una delle centrali elettriche più grandi del mondo.


Brasilia

Cosa succede quando ad architetti e urbanisti viene data una tabula rasa per progettare un'intera capitale? la risposta è Brasilia, una metropoli futuristica che ridefinisce lo sviluppo urbano, costruita da zero negli anni '50.  Per 4 anni la visione dell’allora presidente Juscelino Kubitschek era quella di creare una capitale moderna che simboleggiasse il progresso e l'unità del Brasile. Per dare vita a questo sogno ha chiamato l'urbanista Lucio Costa e il famoso architetto Oscar Niemeyer. Il risultato è una città come nessun'altra, con la sua disposizione unica a forma di aeroplano e sorprendente architettura modernista.


Il cuore di Brasilia è l’asse Monumentale, un Grand Boulevard fiancheggiato da edifici governativi e istituzioni culturali che conduce alla piazza dei tre poteri, dove i rami esecutivo, legislativo e giudiziario del governo si ergono in audaci strutture moderniste, una delle più importanti del Brasile. 


Il punto di riferimento più iconico è la Cattedrale di Brasilia. Questa splendida struttura è composta da 16 colonne curve di cemento che formano una corona e all'interno delle sue vetrate colorate inondano lo spazio di una luce affascinante. La bellezza della città non si limita ai suoi edifici. 


Il lago Paranoá è un bacino artificiale che aggiunge un tranquillo contrasto all'ambiente urbano. Le sue rive sono costellate di aree ricreative e spiagge che offrono una fuga tranquilla dal trambusto della città. 


Per attraversare questo lago sereno c'è il ponte Juscelino Kubitschek , una meraviglia architettonica moderna. I suoi tre archi aggraziati si estendono sull'acqua creando una silhouette sorprendente. Di notte il ponte si illumina proiettando riflessi scintillanti sul lago sottostante, trasformando il paesaggio urbano in un'opera d'arte vivente.


Salvador

Appollaiato sulla costa nord-orientale del Brasile, Salvador mostra con orgoglio la sua ricca storia. come prima capitale del Brasile coloniale, ha giocato un ruolo chiave nel plasmare la cultura della nazione. Oggi Salvador è il cuore vibrante della cultura afro brasiliana, dove le tradizioni africane si mescolano senza sforzo con le influenze coloniali portoghesi. 


Al centro di Salvador c’è il quartiere di Pelourinho, un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO in cui sembra di tornare indietro nel tempo. Le strade acciottolate sono fiancheggiate da colorati edifici coloniali, ciascuno dei quali riflette la profonda storia della città, il cui nome significa il palo della gogna, dove gli schiavi venivano fustigati e venduti. Oggi è pieno di vita, musica e arte che celebrano la cultura afro brasiliana in ogni angolo. 


Uno dei monumenti più famosi di Salvador è l’elevador Lacerda, un ascensore pubblico che collega le parti superiore e inferiore della città. Costruito nel 1873, questa struttura Art Déco offre splendide viste sulla Baia di Ognissanti offrendo ai visitatori uno scorcio unico di Salvador. Mentre il giorno svanisce, la costa di Salvador si anima con i suoi fari che illuminano il cielo serale. 


Questi fari come l'iconico Farol da Barra guidano le navi e offrono viste mozzafiato sull'Atlantico. Appollaiata sulla punta della penisola è il posto preferito per guardare il tramonto e immergersi nella bellezza del mare.


Belo Horizonte

Nascosta tra dolci colline e vegetazione lussureggiante Belo Horizonte spesso non viene molto considerata dai turisti, ma è una città che cattura l'essenza del Brasile moderno. Fondata nel 1897, la capitale di Minas Gerais è stata progettata come una metropoli pianificata che bilancia perfettamente la raffinatezza urbana con la bellezza naturale nel cuore della città. 


Il centro storico riflette il variegato paesaggio architettonico di Belo Horizonte. Un luogo straordinario è la Igreja São José. Tuttavia il vero gioiello della città è il moderno complesso di Pampulha, un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO progettato dal leggendario Oscar Niemeyer negli anni '40. 


Questa meraviglia architettonica circonda il Lago artificiale e comprende l'iconica Chiesa di San Francesco di Assisi, con il suo caratteristico tetto parabolico e mosaici di piastrelle blu. La chiesa è uno straordinario esempio dell'audace visione innovativa di Niemeyer, ma Pampulha non è solo una questione di architettura di livello mondiale. 


Il lago è un popolare centro per attività all’aperto con percorsi per fare jogging, piste ciclabili e persino piccole spiagge dove la gente del posto si rilassa e ammira il paesaggio.


Paraty

Paraty è una città coloniale splendidamente conservata che sembra di fare un passo indietro nel tempo fino al diciottesimo secolo. Il suo centro storico è un affascinante labirinto di strade acciottolate fiancheggiate da edifici imbiancati, ciascuno adornato con porte e finestre di colori vivaci. le strade, progettate con una leggera pendenza, consentono ingegnosamente alle alte maree di lavarle mantenendole pulite, una caratteristica che è stata parte del fascino di questa cittá. 

Mentre passeggi per il centro storico pedonale noterai l’assenza di lampioni e linee elettriche, per preservare l'autentica atmosfera coloniale della città. L' architettura di Paraty riflette il suo ruolo, un tempo fiorente come importante porto durante la corsa all'oro brasiliana con molti edifici risalenti ai secoli 18 e 19. 


Un ottimo esempio è la chiesa Nossa Senhora das Dores, uno straordinario pezzo di architettura religiosa coloniale. Ma Paratí è molto più della semplice storia. La città è incastonata tra la lussureggiante foresta pluviale atlantica e acque cristalline che la rendono una miscela perfetta di bellezza culturale e naturale. 


Appena al largo della costa troverai innumerevoli isole e spiagge appartate, una più bella dell'altra, un tour in barca della baia è un must che devi assolutamente fare.


Rio De Janeiro

Il nostro viaggio attraverso il Brasile ci porta ora in una città dove la natura e la creatività umana si uniscono nel modo più spettacolare. Benvenuti a Rio De Janeiro, la città più famosa del Brasile ed ex capitale. 


Nel cuore di Rio c’è la leggendaria statua del Cristo Redentore, appollaiata sul monte Corcovado. Questa meraviglia art déco alta 38 metri estende le sue braccia sulla città offrendo splendide viste panoramiche. È più che un simbolo di Rio, è un simbolo del Brasile che attira ogni anno milioni di visitatori che vengono ad ammirare la sua grandezza. 


Un altro posto imperdibile è il Pan di Zucchero. Questo imponente picco si erge drammaticamente dalla baia di Guanabara, offrendo viste mozzafiato sulla città e sulla costa. Il viaggio in funivia verso la cima è un'esperienza indimenticabile, soprattutto al tramonto quando la città inizia a brillare sotto di te. E ovviamente nessun viaggio a Rio è completo senza approfittare delle sue spiagge di fama mondiale.


Copacabana con il suo iconico mosaico bianco e nero si estende per piú di 4 chilometri lungo l’Atlantico. Sia la gente del posto che i turisti si affollano qui per prendere il sole, giocare a pallavolo e godersi la vivace vita della spiaggia. Ma Rio non è solo bellezza naturale, è una città piena di vita e cultura. 


Questo è più evidente durante il Carnevale, la più grande festa di strada del mondo.  Per 5 giorni la città esplode di colori, Musica e danze. 


Nel centro storico di Rio gli archi di Lapa, uno splendido acquedotto del diciottesimo secolo, si innalzano. Oggi questa zona è il cuore della vita notturna di Rio, dove si riuniscono sia la gente del posto che i visitatori per godersi la musica dal vivo, ballando e sorseggiando le famose caipirignas della città.


São Paulo

São Paulo è una città che non rallenta mai. Il suo nucleo l’avenida paulista, una strada vibrante che cattura l'essenza della città, fiancheggiata da imponenti grattacieli e sede di grandi aziende e hotel di lusso. 


L’Avenida Paulista ospita anche il Museo d'Arte di São Paolo, un gioiello architettonico che vanta una delle collezioni d'arte più belle dell'America Latina. Anche in questa giungla di cemento São Paolo offre moltissimi spazi verdi per una pausa dalla routine o il trambusto quotidiano.  


Il clou è il parco Ibirapuera, spesso paragonato al Central Park di New York, che si estende per oltre 158 ettari, è un rifugio tranquillo con percorsi per jogging, laghi e musei che lo rendono il luogo preferito dalla gente del posto per rilassarsi, fare esercizio o godersi eventi all'aperto. 


La scena artistica della città è un must. São Paolo è ricca di gallerie, musei e centri culturali, tra cui il Museo d'Arte Moderna di San Paolo uno dei migliori al mondo, mette in mostra l'arte brasiliana e internazionale all'avanguardia. 


Nel cuore della città, troverai la Cattedrale di São Paolo, una meraviglia neogotica che ci sono voluti più di quattro decenni per completare la sua imponente facciata, e le splendide vetrate colorate creano un sorprendente contrasto con lo skyline moderno, rendendolo non solo un luogo di culto ma anche una testimonianza della ricca storia di San Paolo e della diversa architettura.


Curitiba

Una potenza economica e leader nella sostenibilità, Curitiba ha guadagnato l’attenzione globale per la sua pianificazione urbana innovativa e le iniziative eco-compatibili. La città è piena di parchi che fungono da polmoni verdi del paesaggio urbano. 


Di spicco è il parco Tanguá, un'ex cava trasformata in uno splendido spazio pubblico con giardini, sentieri pedonali e una splendida cascata. Il punto forte del parco è un tunnel offrendo ai visitatori una vista unica della natura circostante. 


Un altro dei preferiti è parco Barigui, un vasto spazio verde che copre oltre 1,4 milioni di quadrati e si incontra con un grande lago. Con aree sportive e tanto spazio per i picnic è il rifugio perfetto entro i limiti della città e inoltre potresti avvistare i piccoli capibara, i più grandi roditori del mondo, che vagano casualmente per i giardini. 


La fusione tra natura e architettura di Curitiba brilla al Teatro dell'Opera di arame in filo metallico, galleggiante sopra un piccolo lago e circondato da una vegetazione lussureggiante. Questa struttura in acciaio sembra quasi senza peso e offre un luogo davvero speciale per spettacoli in uno splendido ambiente naturale.


Ora che abbiamo esplorato le vivaci città del Brasile, incredibili meraviglie naturali e ricca cultura voglio sapere da te dove inizierebbe la tua avventura, lascia un commento qui sotto e assicurati di condividere la destinazione brasiliana dei tuoi sogni con il tuo migliore amico. Grazie per esserti unito a me in questo fantastico viaggio attraverso uno dei paesi più affascinanti del mondo. Ciao!


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