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Franco,
RispondiEliminail miglioramento delle condizioni di vita negli ultimi venti anni e' comune a quasi tutti i paesi del mondo.
L'euforia brasiliana e' pura propaganda: per mortalita' infantile il Brasile e' novantunesimo al mondo (ovvero in 90 paesi la mortalita' infantile e' inferiore).
Quanto all'aspettativa di vita non andiamo meglio:novantasettesimo.
Stefano
È proprio questo che intendo: che senso ha fare paragoni con 20 anni indietro dicendo "Guarda come siamo migliorati!". Anche il Niger, che poverino é all'ultimo posto di questa classifica, é migliorato col tempo. Nel 2011 aveva un indice di 0,086 e quest'anno ha aumentato per 0,304. Poco, é chiaro, ma non ho visto nigeriani fare festa per questo. Il Brasile in quell'anno aveva un indice di 0,718. Ora ha 0,730. Ma manca poco che facciano una festa nazionale! Tutto ció per me é ridicolo.
EliminaE allora le percentuali di crescita del PIB tanto sbandierate negli anni passati?
RispondiEliminaSe uno há uno stipendio da fame,diciamo di 300 reales al mese e riceve um aumento di 60 reales, non si dira' che rimane um morto di fame,ma che há aumentato il suo stipendio del 20%.
Le percentual significano qualcosa quando sono comparate con numeri assoluti e non relativi a quello che fa' piu' comodo.
Ma anche noi italiani non possima certo criticare,visti i nostri ultimi anni,dove i ristoranti erano sempre pieni,etc,etc.
(ogni allusione a Berlusconi&co.non e' assolutamente casuale.
(e prima che qualcuno mi dia del fissato ,per &co parlo di tutti i partiti che si sono succeduti al Governo negli ultimi 20 anni.
Berlusconi e' solo la ciliegina,e che ciliegina,sulla torta)
Le variazioni percentuali non sono il parametro assoluto e ultimo per misurare la crescita di un paese.
RispondiEliminaSull'Italia la pensiamo allo stesso modo:gli ultimi vent'anni ci hanno visto al palo,forse colpa di mani Pulite?
ma cosa c'entra il paragone Italia Brasile?
Perche' non saremmo nelle condizioni di criticare?
Parliamo di due situazioni totalmente differenti
Stefano
La situazione che mi fa' associare l'Italia al Brasile e' la manipolazione della percezione della realta' attraverso i media,che in Brasile sono comprati con i fondi per la pubblicita' e varie altre cosette e in Itália sono direttamente di proprieta' (caso único nel mondo occidentale,o vuoi contestare anche questo?)
RispondiEliminadel pluri~presidente del Consiglio e ora anche pregiudicato Berlusconi.
Si ,era lui quello che parlava di ristoranti sempre pieni.
E quindi noi italiani,che siamo ancora in posizione di vantaggio rispetto ai brasiliani,per istruzione ,livello econômico e istituzioni democratiche,siamo ancora piu' colpevoli di loro,per aver mandato giu' , io NO, tante balle per cosi' tanti anni.
E molti le stanno ancora mandando giu',come intuisco dal tuo accenno alle colpe di Mani Pulite per il declino econômico e morale dell'Italia.
Benedetto,
RispondiEliminasolo i trinariciuti come te non hanno capito che Mani Pulite fu un golpe,al quale si inginocchiarono felici i servi della tua parte,che rubavano(e rubano) nello stesso modo ma ne uscirono indenni proprio per la loro qualita' ,direi innata,di servilismo.
Sull'informazione,temo che tu manchi dall'italia da molto tempo:Berlusconi ha dato fama ad una pletora di giornalisti come Santoro e Travaglio (entrambi molto bravi)che tremano al pensiero che B. possa uscire di scena.
Tornando al declino economico,penso che tu ti perda il fatto che una struttura marcia e costosa come quella dello stato italiano (struttura che e' anti berlusconiana da quando il silvietto si e' dato alla politica),impedisce a qualunque azienda di lavorare in Italia.
In questo siamo peggio del Brasile.
Stefano
Ti rispondo solo adesso perche' mi stavo mangiando um bambinello fresco fresco.
RispondiEliminaSai come siamo noi trinariciuti,no?
Ma tu com le tue affermazioni me lo stai mandando di traverso!
Ero in Itália durante um golpe e non me ne sono accorto!
Uma miríade di ladri e corrotti sono finiti in galera e invece era um golpe!
Cioe' quei magistrati hanno falsificato anni e anni di indagini per incastrare dei poveri innocenti,che cattivoni,comunisti sicuramente.
Stefano,seriamente,a te il Brasile nun te fa bene,párli come um Petista..
Niente niente starai diventando um comunista anche te?
E chi lo sa ,Benedetto,tutto puo' essere.
RispondiEliminaStefano
p.s. ma bene non mi fa,ti do ragione (e mi costa)