Governo Alckmin acaba com aulas de Geografia, História e Ciências


Ci sarebbero tante notizie da commentare insieme, come il fatto che la presidente Dilma, secondo una ricerca di Datafolha fatta recentemente, grazie a queste settimane di proteste la sua popolarità (intesa come considerazione o stima, e non come notorietà) è scesa dal 57% al 30% e se le elezioni dovessero farle oggi molto probabilmente l'attuale presidente del Brasile dovrebbe affrontare il 2° turno con chissà quali esiti [link]; oppure, parlando di calcio, il fatto che sia lei che Pelé non assisteranno alla finale della Copa das Confederções (e speriamo che anche Ronaldo non faccia il commentatore alla TV) [link1] [link2]; oppure che una certa Walquiria Domingues Leão Rego, professoressa della Unicamp e autrice del libro "Vozes do Bolsa Família" ha dichiarato che la tanto amata dai brasiliani Bolsa Familia dovrebbe diventare un diritto costituzionale, e non un semplice programma sociale [link]. Ma una notizia che mi ha sorpreso, e non in senso buono, è un'altra:

Governo Alckmin acaba com aulas de Geografia, História e Ciências

Il governo dello Stato di São Paulo ha tolto l'insegnamento della storia, della geografia e della scienza nei primi tre anni della scuola elementare. La nuova modalità è parte della prima riforma dei programmi che sarà applicata nelle scuole a tempo pieno.

Gli studenti del 1 ° e 2 °, 3 ° anno avranno 15 lezioni settimanali di portoghese che corrisponde al 60% delle lezioni settimanali, sei lezioni di matematica (25%) e 4 lezioni (15%) di Educazione Fisica e Arti.

Nel 3 ° anno il carico di matematica sale al 40% e scende per la lingua portoghese (al 35%). Solo nel 4° e 5° anno gli studenti potranno imparare la scienza, la storia e la geografia. Il Dipartimento della Pubblica Istruzione sostiene che "l'obiettivo è quello di rendere il curriculum più attraente."

Il risultato presentato dagli studenti nella prova di Saresp per valutare le prestazioni di insegnamento ci mostra che con 18 anni di governo “tucano” il 55,9% degli studenti dell’ottava e nona serie, hanno solo un livello di base nell'apprendimento della lingua portoghese, il 28,5 % sono con un livello minore del basico, il 14% considerato “adeguato” e solo un misero 1,6% dimostrano di avere un livello avanzato.

In matematica gli indici Secretária de Educação do Estado sono anche peggio: 53,2% degli ultimi anni dell’Ensino Fundamental sono al livello di base, il 36,6% al di sotto di questa base. Meno del 10% sono ad un livello adeguato e solo l'1% di tutti gli studenti per l'anno 8 ° e 9° sono considerati di livello avanzato in matematica.

Quando il campionamento è effettuato da liceali la situazione è la stessa. In portoghese il 38,8% degli studenti sono a un livello di base e 34,4% al di sotto di base, il 26,3% sono al livello appropriato e solo il 0,5% a livello avanzato.

In matematica la situazione è anche peggiore: il 55,8% degli studenti sono al di sotto di base e 39,4% ad un livello base. A un livello adeguato solo il 4,5% degli studenti e a un livello avanzato lo 0,3%.
Fonte: Viomundo

Bene (si fa per dire). Con questi dati alla mano, il geniale Governatore dello Stato di São Paulo ha avuto la geniale idea di eliminare storia, geografia e scienze. Come si fa a pensare una cosa come questa? Specialmente in questo paese dove l’educazione scolastica è a livelli assurdi. Tanto per fare un paragone (cosa che la maggior parte delle persone odia e che in parte io approvo, tanto che difficilmente vedrete una paragone negli ultimi post che pubblico da qualche tempo) in Italia le materie degli studenti della Scuola Elementare (o Scuola Primaria, chiamatela come volete) sono:

  • italiano
  • storia
  • geografia
  • matematica
  • scienze
  • tecnologia
  • inglese
  • arte e immagine
  • musica
  • scienze motorie e sportive
  • religione cattolica (disciplina facoltativa)


Queste per i ragazzi dai 6 ai 10 anni. Nelle Scuole medie (o Secondaria di primo grado) sono:

Discipline
I anno
II anno
III anno
9
9
9
6
6
6
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
Approfondimento in materie letterarie
1
1
1
Totale delle ore settimanali
30
30
30
Discipline
I anno
II anno
III anno
15
15
15
9
9
9
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
Approfondimento in una materia a scelta 
2
2
2
Totale delle ore settimanali
40
40
40

A seconda del piano settimanale, che va dalle 30 ore alle 40. E pur studiando tanto, non possiamo dire che gli studenti italiani siano i migliori del mondo. E qui, dove la situazione è BEN più grave, decidono di togliere materie importanti come storia e geografia? Ma fatemi il piacere!


Spero di vedere qualcuno protestare in piazza per queste cose, e non per l’aumento del onibus.

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