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Come ben dice Luca Pistone: ".... dal momento che Pechino è il primo partner commerciale del Brasile e il suo maggiore acquirente di minerale di ferro e soia
RispondiEliminaSe altri paesi, come per esempio l'Argentina, che sta sostituendo i pascoli degli allevamenti con le più redditizie piantagioni di soia, iniziano a inviare i loro prodotti in Cina, la Dentona dove prenderà i soldi per falsare il mercato interno.
E peggio andrebbe al Brasile, se una ventata di pace si spandesse sull'Africa, di cui molti paesi sarebbero più che felici di fornire alla Cina il minerale di ferro ad un prezzo inferiore di quello brasiliano.
Nascondere sotto il tappeto che il Brasile riesce a reggersi in piedi grazie alle commodity non aiuta a creare sviluppo. Sarà vero che il Brasile ha scalato la graduatoria dell'economia mondiale, ma questo non è avvenuto per le sue capacità, ma solo per i problemi che hanno coinvolto molti paesi europei e gli Usa.
Quando questi paesi si riprenderanno, e nel capitalismo liberale questo sempre avviene, il Brasile tornerà alle sue posizioni economiche di sempre, quelle che gli spettano, dal 30° posto in basso.
Questo sarà sia per la sua incapacità di svilupparsi tecnologicamente e logisticamente, ma anche per la reazione dei paesi che oggi si vedono umiliati sulla stampa nazionale da una ex terrorista ed ex rapinatrice di banche che ancora non riesce a sostenere una intervista senza cadere nel ridicolo.
Mamma mia, allora se Berlusconi verra' rieletto come minimo la Germania ci invadera'.
EliminaLa Roussef faceva parte di una organizzazione clandestina che combatteva una dittatura militare,mi pare un poco diverso dall'essere una terrorista.
A meno che si consideri la dittatura militare brasiliana come un esempio di democrazia e giustizia. Ricordo che anche i partigiani italiani erano chiamati di terroristi e banditi, dai nazi~fascisti.
E senza voler minimamente comparare le due figure,anche l'Italia ha avuto un presidente ,amatissimo, come Pertini,che fu' partigiano e condannato a morte come terrorista.
Inoltre il pragmatismo della politica moderna,che si chiama pelo sullo stomaco,non spreca le proprie energie con le" umiliazioni " ,ne' ha tra le sue qualita' la beneficenza.
Mamma mia, allora se Berlusconi verra' rieletto come minimo la Germania ci invadera'., questa non la capisco, sarò leggermente vecchio per intendere, ma proprio non la capisco. Cosa c'entra con tutto il discorso?
RispondiEliminaPer il resto sono opinioni personali, come anche il mio commento entra nel novero delle opinioni personali. Per nostra fortuna abbiamo ancora la possibilità di esprimerle, e le esprimiamo.
Comunque studiare un poco di storia non fa male. Alessandro Pertini non fu mai condannato per terrorismo, le SS lo arrestarono e condannarono a morte come partigiano, che non è equivalente di terrorismo.
Altri arresti che subì in precedenza derivavano dalla sua attività politica, come stampa e divulgazione contro il governo fascista, falsificazione di documenti e propaganda antigovernativa svolta all'estero.
Ma mai ha rapinato banche o sequestrato Ambasciatori stranieri.
Beh..la Dilma e soci erano contro la dittatura militare per potere installare poi quella del proletariato! In Italia tanti partigiani famosi, es. Arrigo Boldrini, si sono tolti l' orbace prima dell 8 settembre e messi il berretto con la stella rossa!
RispondiEliminaSono stato in Brasile anche ai tempi dei militari come pure a Cuba e di differenza ne ho vista parecchia....
Per il resto concordo che i discorsi della Dilma internazionalmente sono presi con il dovuto valore
Dunque ,vediamo un po' se seguo l'anonima logica.
EliminaDilmna e soci sono terroristi perche' combattevano una dittatura solo perche' ne volevano (questa chissa' da dov'e' uscita!) istaurare un'altra, quella del proletariato.
Il nesso con l'Italia ,caro anonimo,dov'e'?
Ma tanto e'..
Arrigo Boldrini ha smesso l'orbace MOLTO PRIMA dell'otto settembre del 1943, e lo ha "indossato" per appena un mese.
E poi si e' messo il berretto con la stella Rossa.
E allora?
Ti risulta che abbia istaurato una dittatura,che abbia mandato a campi di sterminio russi dei suoi compatrioti ebrei?
Sei stato, anonimamente?, in Brasile all'epoca dei militari come pure a Cuba ( a Cuba quando? quando esplodevano le bombe dei mercenari pagati dagli USA)
e hai visto la differenza?
E quale differenza hai visto, che in Brasile le persone sparivano,mentre a Cuba non ci sono mai stati desaparecidos?
Dai facci sapere la differenza.
Rispondo all'Anonimo 09 dicembre 2012 07:43, spiegandogli che dittatura è quella dove una persona (DITTATORE prende il potere con la forza e lo mantiene, passandolo poi, quando ci riesce, ai suoi eredi, vedi Cuba, Corea del Nord, o i vari sanguinari ed in alcuni casi antropofagi dittatori africani.
RispondiEliminaLa stessa Russia comunista, Germania hitleriana, Italia fascista, Grecia dei colonnelli, o più vicino il Brasile del governo militare, sono governi eletti dalle rispettive camere o dallo stesso popolo. Saranno duri, a volte crudeli, illiberali sicuramente, ma non sono dittature. Il termine viene utilizzato dagli antagonisti politici per giustificare le loro intemperanze (assassini, attentati, rapine e sequestri).
Le stesse BR affermavano che in Italia esisteva la dittatura, tesi sostenuta da Lula e compagni per concedere il visto permanente ad un rapinatore e assassino.
La famosa NON-dittatura brasiliana, durata ben 21 anni, ha visto circa 300 morti violente per ambo i lati, neppure paragonabile alla NON-dittatura venezuelana, dove centinaia di oppositori sono letteralmente scomparsi senza lasciare traccia. O alle decine di migliaia di morti della caraibica Cuba, senza dimenticare i milioni della democratica repubblica della Corea del Nord, dove solo non piegarsi davanti alla gigantesca statua del dittatore morto e divorato dai vermi può costare anche 50 anni di carcere.
Occorre inoltre dire che dei circa 300 morti tra i civili che combattevano il regime militare brasiliano, oltre un terso sono stati uccisi dai loro stessi compagni, veri paladini della libertà, per i più svariati motivi, in maggioranza per liti sulla divisione dei soldi rapinati.
Penso che su questo argomento siamo andati troppo fuori binario, e per quanto mi riguarda termino qui.
Franco, che cosa e' successo con la mia risposta a Giancarlo Mostacchetti?
RispondiEliminaQuella dove dicevo che non capisco perche' risponde sempre cosi' aggressivamente, e che la Storia la dovrebbe studiare lui,visto che anche la Rousseff non e' stata condannata per terrorismo.
E forse ,specificatamente ,dovrebbe studiare la storia Brasiliana,visto che adesso afferma che in Brasile non ci fu' dittatura.
E se leggi bene, anche che in Italia,sotto
Mussolini ,non ci fu' dittatura,perche' fu' "un Governo eletto dal popolo"
Ma il signor Mostacchetti ma si rendera' mai conto della enormita' di quello che ha scritto?
Segue una definizione stringata di dittatura,
La dittatura è una forma autoritaria di governo in cui il potere è accentrato in un solo organo, se non addirittura nelle mani del solo dittatore, non limitato da leggi, costituzioni, o altri fattori politici e sociali interni allo Stato.
In senso lato, dittatura ha quindi il significato di predominio assoluto e perlopiù incontrastabile di un individuo (o di un ristretto gruppo di persone) che detiene un potere imposto con la forza. In questo senso la dittatura coincide spesso con l'autoritarismo e con il totalitarismo. Sua caratteristica è anche la negazione della libertà di espressione e di stampa. La dittatura è considerata il contrario della democrazia. Va inoltre detto che il dittatore può giungere al potere anche democraticamente e senza violenza (valga l'esempio di Adolf Hitler, eletto dal popolo tedesco)
Sinceramente non ne ho la piú pallida idea! Tutti i commenti che hai inviato ultimamente li ho pubblicati, ma non ne ho trovato nessuno simile a quello di cui parli. Prova a inviarlo di nuovo, di piú non so che dirti.
EliminaNon l'ho salvato,l'avevo mandato poco prima della mia prima risposta al Mostacchetti.
EliminaNiente di imperdibile,anzi.
Grazie,comunque.
Io non sono aggressivo, questo è il mio modo di esprimermi. Dilma venne condannata sei anni di reclusione, ridotti poi a due anni e un mese.
RispondiEliminaCome detto in un'altro commento Politica, Religione e Calcio procurano solo problemi, quindi non pensare che sono maleducato se non rispondo ad altri commenti sullo stesso tenore.
Scusa Giancarlo, pero' devo farti notare che anche se ribadisci che Politica Religione e Calcio procurano solo problemi, sei tu che scateni la discussione.
RispondiEliminaPerche' se chiami ex~terrorista l'attuale Presidente del Brasile,paese che ci ospita , e poi neghi che ci sia stata una dittatura militare,qualche replica te la dovresti pure aspettare.
O no?
Se pensi che Dilma e soci volevano solo combattere la "dittatura" in Brasile per indire subito dopo libere e democratiche elezioni....mah! con il resto del tuo post mi fai pensare che tu sia un trinariciuto di Guareschiana memoria!
EliminaOh, finalmente un fan di Dilma! Ero stufo di leggere e sentire solo critiche. Ma toglimi una curiositá: a chi ti stai riferendo? A me che ho fatto questo post o a Lucas Pistone, il giornalista di Atlas che ha scritto l'articolo.
EliminaIn ogni caso complimenti: la tua é stata la piú bella ed elegante versione di imbecille che mi é stata data. Vorrei avere la tua cultura, e non sto scherzando.
Franco a chi stai rispondendo alle 17:26 ??
RispondiEliminase all' anonimo delle 17:16 era risposta ad un post di Benedetto non a te!
Dio del cielo! Chiedo umilmente scusa a tutti. Sto proprio diventando vecchio e rincitrullito! Non ho visto che era una risposta a Benedetto. In questo caso merito anch'io un bel trinariciuto!
EliminaNo! Trinariciuto non vuol dire rincitrullito o simile, cerca su google, ci sono delle divertenti vignette sull' argomento!
RispondiEliminaNon pubblicare questo commento e forse e' meglio che cancelli anche quello delle 17.16 e 18:16 Giancarlo ha ragione politica religione calcio creano problemi e qui sono umile ospite nel tuo blog
Grazie um abraço
Fai bene a non firmarti,ti dovessero cercare i communisti cattivoni..
EliminaCaro Anonimo, non me ne volere se ho pubblicato il tuo post, pur chiedendo il contrario. Non mi sembra che tu abbia usato parole offensive, ma hai solo polemizzato un commento di un altro lettore.
EliminaE tu sei ospite come lo sono gli altri, e finché si rimane nel limite della buona educazione e civiltà tutto é ammesso (o quasi). D'altronde anche io sono "ospite" di Google e se "lui" volesse potrebbe mandarmi fuori in un battibaleno.
E d'altronde di donne non possiamo parlare altrimenti le nostri mogli s'incazzano; di motori, pur essendo un argomento interessante, non é questa la sede; di cosa potremmo allora discutere? E poi guarda, quando parlo di cose serie non va bene per alcuni perché sbaglio a criticare, se parlo di caz***te mi criticano affermando che non parlo di cose serie... oppure non capisco che sto solo parlando di caz***te.
Quindi penso che non ci siano problemi a dire quello che si pensa su determinati argomenti. E spero che nessuno degli altri lettori faccia di questo tuo ultimo commento un motivo di "briga".
Un abbraccio.