Rispondendo alle vostre domande

 


Ciao a tutti.

La settimana scorsa, più o meno, avevo pubblicato un post nel mio canale facendo una domanda un pochino curiosa. Infatti avevo chiesto: se tu fossi con me a prendere un caffè che cosa mi chiederesti?

Allora come sempre io mi aspettavo un pochino più di partecipazione. Però tutto sommato qualcuno mi ha risposto e una domanda perlomeno me l'hanno fatta, quindi andiamo a vedere insieme appunto che domande mi hanno fatto e in qualche modo io risponderò a tutte queste.

La prima domanda che me l'ha fatta è stata la Gloria, che mi ha chiesto: c'è stata almeno una volta in cui avresti voluto prendere un aereo e tornare in Italia?

Beh, Gloria, sinceramente no. In tutto il tempo che sono qui in Brasile. ti dirò, ci sono stati momenti, più che altro all'inizio, i primi anni appunto che ero qua in Brasile, che le cose sinceramente non andavano tanto bene. Abbiamo avuto, insieme a mia moglie, diversi problemi di diverso tipo. E ti dirò di più, proprio a causa di questi problemi il rapporto con mia moglie stava avendo delle difficoltà, proprio perché avevamo tanti problemi. Però anche in quel periodo, credimi, non ho mai pensato di prendere un aereo e tornare in Italia. Ma questo perché nel momento in cui io ho deciso di venire in Brasile io già subito sapevo che mai per nessun caso sarei tornato in Italia. Quindi anche se le cose fossero andate male qui in Brasile io avrei dovuto in qualche modo arrangiarmi, fare in modo di risolvere le cose qui, senza appunto tornare in Italia, perché non avevo la possibilità, per tanti motivi, e forse perché non avevo nemmeno voglia. Quindi cara Gloria, riassumendo, no, veramente, con tutta la sincerità, non ho mai pensato in vita mia di prendere un aereo e tornare in Italia.

Dopo c'è una domanda che mi ha fatto il nostro amico Giorgio e lui mi chiede: non pensi che avendo già lavorato tanti anni in Italia sarebbe stato meglio proseguire il lavoro per arrivare direttamente alla pensione di anzianità per poi trasferirsi in Brasile con un reddito sicuro per il resto della vita?

Allora Giorgio, l'idea era proprio quella. Quando mi sono sposato con mia moglie l'idea era proprio quella di vivere in Italia fino alla mia pensione e poi tornare in Brasile e vivere qui tranquillamente con la mia pensione. Però ci sono due cose da tenere presente. La prima è che non è andata come pensavamo, per i motivi che tutti voi sapete. La seconda è che anche se l'idea era buona, a me mancavano ancora molti anni prima di andare in pensione. Io a quel tempo avevo 32 anni di contributi pagati alla previdenza italiana, però per poter avere la pensione di contribuzione avrei dovuto raggiungere perlomeno i 42 anni e 10 mesi di contributi. Arrotondiamo a 43 per semplificare. Vuol dire che pur lavorando in Italia avrei dovuto lavorare e contribuire per altri 11 anni e sinceramente il mio lavoro, quello che stavo facendo, non sarebbe durato 11 anni. l'impresa in cui lavoravo, pur essendo la più grande della provincia di Novara, stava già perdendo dei colpi, aveva già lasciato casa alcuni operai, alcuni funzionari. Proprio perché le cose non stavano andando bene come una volta. Quindi ovvio, avrei potuto continuare per ancora qualche anno, ma di sicuro non per 10 o 11. E quindi dopo cosa avrei fatto? Una volta che avrei raggiunto, che so , 50 anni, se mi fossi trovato disoccupato, cosa avrei potuto fare, che lavoro avrei trovato o meglio avrei trovato un altro lavoro? Ora siamo sinceri, so che magari alcuni di voi non saranno d'accordo, ma per quanto riguarda il lavoro L'Italia non è quel Paradiso che molti immaginano. Non si trova, quando lo trovi è pagato poco e molte ditte molte imprese, magari quelle più piccole, non sempre ti pagano nel modo giusto. Fanno sempre dei contratti a termine di poco tempo. Quindi se mi fossi trovato a 50-55 anni disoccupato sarebbe stato un grosso problema per me. Quindi Giorgio ripeto, l'idea era proprio quella, però per diverse questioni non abbiamo potuto metterla in atto. Primo perché appunto le cose sono andate diversamente. Secondo perché 11 anni ancora di contributi da pagare sono tanti, ma tanti veramente.

Un'altra domanda più o meno simile me l'ha fatta il mio amico Tony che mi chiede: ma possibile che all'età che avevi quando ho conosciuto la tua signora non ti sei fatto due conti a cosa andavi incontro?

Beh Tony, allora… sinceramente trovo strano che tu mi faccia una domanda del genere perché ci conosciamo da tanto tempo, quindi dovresti sapere benissimo tutta la mia storia. E se posso aggiungere diciamo che il tono con cui hai espresso questa tua domanda, diciamo che non l'ho trovato uno dei migliori. Però Ok. Allora io ti rifaccio alla risposta appunto che ho dato a Giorgio. L'idea era quella di rimanere in Italia fino alla mia pensione e dopo punto venire qui. È andata diversamente? Ok, non ci sono problemi. Però io ti faccio a te un'altra domanda: mi hai mai sentito lamentarmi? Mi hai mai sentito dire, che so, “Guarda che vita di merda che sto facendo qui in Brasile… Oh come sono pentito di essere venuto qui… Ah guarda io vorrei proprio tornare in Italia” o cose di questo genere? Mai, ma proprio mai. Esattamente il contrario. Io continuo a dire che qui in Brasile ci sto bene, che non ho nessuna intenzione di tornare in Italia. Lascia perdere il periodo che sto passando da diverso tempo con i problemi che ho avuto più che altro con la macchina. Gente, solamente con la Peugeot, solamente con le cose che ho dovuto fare, grosso modo mi ricordo la prima volta che l'ho portata dal meccanico ho dovuto spendere più di 6.000 R$, la seconda volta più di 4.000, poi altri 3.800 R$. Adesso che si è rotto il motore sicuramente dovrò mettere uno nuovo e dovrò spendere altri 14.000 o 15.000 R$. Ma non è colpa del Brasile, non è colpa della Uber o di quello che vuoi. Quando io mi lamento è per colpa di tutti questi imprevisti che mi succedono uno dietro l'altro. Però torno a dire non mi sto lamentando della vita che faccio. Ovvio, le cose potrebbero andare meglio, sicuramente andranno meglio in futuro, però se dovessi proprio analizzare il tipo di vita che sto facendo e confrontarlo con quello dell'Italia ti assicuro che qui problemi non ne ho. Non solo Tony, Io penso che io e te siamo due realtà completamente diverse. Infatti tu commenti il commento di Giorgio dicendo, tra le altre cose, “…ma io ho aspettato la pensione prima di raggiungerla (tua figlia) dopo ben 8 anni di attesa e io qui guadagno più di un dirigente con il cambio euro/real”. Allora io te lo ripeto anche a te: la mia idea era uguale alla tua, rimanere in Italia, lavorare rimanere lì fino alla pensione e dopo tornare qui. Purtroppo tu hai avuto questa possibilità, Io no. Seconda cosa: tu stai dicendo che qui, grazie al cambio favorevole, stai guadagnando più di un dirigente. Beh, io sono molto contento per te, però se tu in ogni caso ora stai prendendo una buona pensione è perché lì in Italia facevi un buon lavoro, di sicuro non guadagnavi €900 come li guadagnavo io. E io sono convinto che se tu a quell'epoca, quando eri in Italia, avessi fatto il mio lavoro, cioè fare le pulizie, che tra le altre cose era di pulire i cessi delle altre persone, allora forse, dico forse, avresti anche tu pensato “Ma forse andare in Brasile non sarà poi così terribile o peggio che rimanere qui in Italia”. Quindi capisci Tony, la mia idea era uguale alla tua: rimanere in Italia e poi venire qui. Però da come il posto la domanda sembra che io stia facendo una vita terribile qui in Brasile, che stia morendo di fame, che mi stia lamentando sempre, quando invece non è assolutamente in questo modo, Ok Tony?

Poi c'è una domanda di Diego: se potessi fare un viaggio fuori dal Brasile dove vorresti andare?

Beh guarda, è una domanda interessante. Ti dirò, caro Diego, e sono sincero come sempre, attualmente, non lo so, forse sto diventando pigro o sto diventando vecchio o stanco, non lo so, però una volta, quando ero un pochino più giovane, l'idea di viaggiare, di conoscere altri posti, mi entusiasmava molto. Lo trovavo e lo trovo ancora una cosa molto bella, molto interessante da fare. Però attualmente, diciamo che il mio sogno, non è tanto di viaggiare ma di stare tranquillo. Infatti il mio sogno potrebbe essere andare a vivere in campagna, non fare niente tutto il giorno, mangiare, bere, dormire, vedere dei film, stare a contatto con la natura. Ecco, questo possiamo dire che sia il mio sogno. Però ripeto, viaggiare è una cosa che mi è sempre piaciuta e quindi dove andrei? Allora, di posti ce ne sono ma non sai così tanti, devo essere sincero. Se dovessi pensare all'America Latina mi piacerebbe conoscere Buenos Aires. Non lo so, ripeto, io non sono mai stato in nessuno di questi posti, però ho visto delle foto, dei dei video di quella città e in qualche modo mi ricorda un po' Milano, e sapete che a me piace molto Milano. Quindi mi piacerebbe conoscerla. Poi un altro posto che in qualche modo mi attira, però anche se potessi non ci andrei, è il Cile. Ma per la precisione le Ande cilene, perché anche lì, io mi ricordo, avevo visto nemmeno un video ma una foto di una parte delle Ande che ci sono in Cile... capperi gente, che posto magnifico! Per chi ama le montagne, perché come me è abituato appunto alle nostre Alpi e tutto quanto, era incredibile. Quindi ripeto, sapete che piace molto la montagna e quindi vedere una cosa del genere che in qualche modo mi ricordavano le mie montagne mi piacerebbe andare là. Però sono sincero, non avrei più la forza, il fisico di fare una camminata nei sentieri di montagna, sono sincero. Quindi da una parte mi piacerebbe andare a vedere le Ande cilene ma sicuramente non riuscirei ad andare in montagna come facevo una volta. Poi vediamo un po'. L’America centrale no. So che ci sono dei posti bellissimi, però sapete che a me il mare e la spiaggia proprio non mi piace, non mi interessa, quindi no. L'America del Nord e Stati Uniti… l'unica città che mi piacerebbe conoscere è New York, il resto proprio no. Cioè, sono tutte quelle cose tipo se uno mi dovesse dire “Franco ti regalo un viaggio con alloggio a Santo Domingo o a Los Angeles” cacchio, Ok grazie, andiamo. Però io personalmente decidere di andare a Santo Domingo o a Los Angeles o in un'altra città dico no, allora New York. Poi vediamo un po' , l'Australia no. Non lo so, non sicuramente sarà bella, però no non mi attira, poi ci sono troppi animali strani. L'Africa? Gente, perdonatemi, ma proprio non c'è niente che mi possa interessare. Sicuramente sarà un continente bellissimo, ma l'idea di andare in Africa… no, preferirei andare in altri posti piuttosto che in Africa. Europa? Beh, l’Europa già è diverso. A me l'Europa piace, inutile negarlo. Mi piacerebbe conoscere Parigi e Londra. Parigi più che altro perché è Parigi, non per un motivo particolare. Magari poi vado là e non c'è niente, come dire, che mi possa colpire, però mi piacerebbe avere la possibilità di conoscerla. Londra io la trovo carina come città, bellina, specialmente la City deve essere bella. “E l'Italia Franco non ti interessa?”. l'Italia? Ciccio, sono italiano, la conosco già l'Italia. mi piacerebbe portare mia moglie in Italia per farle vedere le cose che lei non ha potuto vedere, ma io personalmente no, Piuttosto che regalarmi un giro in Italia regalatemi un giro a Parigi. Trovo anche interessante l'estremo Oriente ma più che altro mi piacerebbe in qualche modo conoscere l'Indonesia, anche in questo caso perché ho visto dei video che mostravano appunto quel paese, quella regione e l'ho trovata molto bella, ma più che altro città tipo Tokyo, tipo Macao e altre città simili, cioè grandi, moderne. Ed è strana sta cosa, perché io da una parte sono un grandissimo amante della natura, delle montagne, degli alberi, dei fiori, degli animali e di tutto questo. Però allo stesso tempo sono un grande amante delle città, quelle grandi, quelle moderne. Quindi come vedi Diego, pur non avendo tanta voglia di viaggiare di posti da vedere tutto sommato qualcuno ce n'è.

E per ultimo una domanda che mi ha fatto il nostro amico Aury che, rifacendomi alla domanda di Diego, lui vive in uno dei più bei posti del Piemonte, la Val Vigezzo. Se non la conoscete andate. E lui mi chiede: se tu avessi un genio che ti desse la possibilità di esprimere tre desideri che desideri sarebbero?

Beh, io in qualche modo gli ho già risposto. Caro Aury, tutto sommato con tre desideri forse andrei in crisi, me ne basterebbe uno, e cioè avere più tranquillità, che sembra poco ma vi assicuro non lo è. Perché cosa intendo “avere più tranquillità”? Vuol dire non avere più problemi e quindi Ok, avere dei soldini in più, non diventare ricco, ma avere dei soldini in più in caso succeda qualche imprevisto. Ho dei soldini da parte quindi posso risolvere questi imprevisti. Oppure avere dei soldini da parte per potermi togliere alcune voglie, alcune cose che vorrei fare ma che finora non ho potuto. Ma ripeto, più che altro vorrei avere più tranquillità, più serenità. Vorrei vedere mia moglie sorridere più spesso, essere più contenta di quello che ci sta succedendo, non pensare sempre ai problemi che abbiamo, che potremmo avere, o che arriveranno. Vorrei poter anch'io essere più rilassato, non sempre pensare “Ah ma porca miseria, adesso il mese prossimo c'è quella cosa lì da fare come faremo”. Capisci Aury, riuscire ad avere quella tranquillità o meglio quella serenità che finora, in 16 anni che sono qui in Brasile purtroppo né io né mia moglie abbiamo potuto avere. Poi se il genio oltre a queste cose mi potrà concedere altre cose in più ben vengano. Però come vedi, con un solo desiderio diciamo che risolverei in qualche modo tutti i problemi miei di mia moglie.

Bene, le domande che mi hanno fatto erano queste. Come ho detto all'inizio pensavo che qualcun altro mi avesse fatto altre domande, che avrei avuto più riscontro, ma sappiamo pur avendo 10.000 iscritti, che ripeto, nel mondo di YouTube sono pochissimi, molti o sono timidi o non hanno voglia di scrivere o non hanno interesse nel sapere o domandarmi queste cose. Quindi a me va già bene così, alcuni di voi mi hanno fatto delle domande io vi ho risposto in qualche modo, Ok. Ciao!

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