La Chiesa
evangelica, che si riferisce al Vangelo, inteso come dottrina di Gesù e degli
apostoli tramandata nel Nuovo Testamento, è un termine generico usato dalle
chiese protestanti storiche (luterane e riformate) per definire il proprio
riconoscimento esclusivo dell'autorità della Bibbia, e in particolare dei libri
del Nuovo Testamento, espresso dal principio della Sola Scriptura. Sola
scriptura (che significa "soltanto con le cose scritte") è
l'affermazione che unicamente la Bibbia possa e debba essere la regola ultima
della fede e della pratica del cristiano.
Il
denominatore comune delle Chiese evangeliche è costituito dalle "Cinque
sola" della Riforma:
- Sola Fide: solo attraverso la fede l'uomo viene giustificato, e non dalle buone opere
- Sola Gratia – solo attraverso la Grazia di Dio l'Uomo viene salvato.
- Solus Christus – solo Cristo è il Salvatore dei credenti, e Cristo è il capo della chiesa.
- Sola Scriptura – le (Sacre) Scritture stanno alla base della fede cristiana.
- Soli Deo Gloria - Poiché Dio ci ama in quanto suoi figli, noi figli dobbiamo amarlo in quanto nostro Padre e dargli gloria in quanto nostro Creatore: l'uomo è stato creato per questo.
Andiamo ora
a vedere alcune differenze tra i cattolici e i protestanti.
I cattolici,
pur riconoscendo la Bibbia, non credono che quest’ultima sia l’unica fonte di
rivelazione di Dio al popolo, ma considerano anche la tradizione sacra cattolico-romana
come elemento vincolante. I protestanti pensano invece che la Bibbia sia
l’unica fonte della rivelazione speciale di Dio all’umanità; solo questo
strumento è considerato il criterio mediante cui dev’essere misurato tutto il
credo.
I cattolici
ritengono che il papa sia una figura determinante perché è il vicario di Cristo
in terra e i suoi insegnamenti sono utili per tutti i cristiani; solo lui ha la
capacità di parlare “ex cathedra” (cioè con autorità sulle questioni di fede).
I fedeli protestanti invece riconoscono soltanto la figura di Dio e non quella
del papa. Solo Cristo è il capo della chiesa e nessun essere umano è
infallibile. Il potere e l’autorità spirituali non possono essere nelle mani di
un unico uomo, ma solo nella parola di Dio.
I fedeli
cattolici inoltre differiscono dai protestanti in quanto credono che, per
essere salvato, il cristiano debba confidare nella fede, e debba praticare
delle “opere meritorie”. I protestanti credono che tutti i credenti siano
giustificati da Cristo in quanto le loro colpe sono state espiate da Cristo
sulla croce.
Parlando di
cattolicesimo, dobbiamo anche tenere conto dei sette sacramenti che sono:
- battesimo;
- confermazione;
- eucaristia;
- penitenza;
- unzione degli infermi;
- ordine sacro;
- matrimonio.
Per i
protestanti invece esistono solo due sacramenti: il battesimo e l’eucarestia,
chiamata Santa Cena.
I cattolici
considerano il purgatorio come una sorta di luogo dove espiare le proprie colpe
(considerate veniali) prima di raggiungere il paradiso. Secondo il
protestantesimo non vi è alcun purgatorio, quindi quando “passeranno a miglior
vita”, le uniche possibilità saranno quelle del paradiso o dell’inferno.
LA
CONFESSIONE
Si ritiene tra i cattolici che un certo gruppo di persone chiamate sacerdoti, abbiano il potere e l’autorità di perdonare i peccati. Quindi i peccati devono essere confessati ai sacerdoti. Ma tali credenze sono l’opposto di ciò che si trova nella Bibbia, che dice che solo Gesù ha il potere di rimettere i peccati
(Matteo 9:6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati.).
Inoltre, nessun sacerdote umano è un mediatore tra Dio e l’uomo. La Bibbia insegna anche noi possiamo chiedere a Dio il perdono per noi stessi, ed Egli promette di perdonare noi e ci purificherà
(1 Giovanni 1: 9 Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità.).
Pietro ha anche detto, nella Bibbia, che attraverso il nome di Gesù, chiunque creda in lui otterrà la remissione dei peccati
(Atti 10:43 Chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante suo nome.).
La Bibbia non insegna che oggi ci dovrebbe essere una classe speciale di persone chiamate sacerdoti, perché Dio vede tutti i cristiani come sacerdoti di loro stessi
(1 Pietro 2,9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa).
LA PENITENZA
I cattolici
in generale credono che il peccato causi sanzioni spirituali, e non tutte
queste sanzioni vengono rimosse anche se la colpa di un peccato è stata
perdonata. Essi ritengono che tali sanzioni restanti possono essere rimosse o
ridotte mediante la penitenza, che corrisponderebbe alle opere di bene.
Tuttavia, la Bibbia non dice nulla di penitenza, Dio non chiede cose del genere per il perdono dei peccati. Il perdono di Dio è un dono gratuito che riceviamo staccandoci dal nostro modo sbagliato di vivere e ponendo fede in Gesù come nostro Signore e Salvatore
(Galati 2:16, sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge).
Secondo la Bibbia, le opere
buone non fanno di una persona un cristiano, ma le opere di bene dovrebbero
essere il segno, una conseguenza di una persona che è diventata cristiana.
IL CELIBATO
Il credo cattolico non consente agli ecclesiastici di avere una moglie, perché sono alla guida della Chiesa. Tuttavia nella Bibbia leggiamo di capi cristiani sposati, come l’apostolo Pietro
(Matteo 8:14, Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre)
e Paolo che era un leader cristiano e scrisse la maggior parte del Nuovo Testamento, consentì inoltre il matrimonio
(1 Corinzi 9:5 Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?)
La Bibbia dice anche chiaramente che è sbagliato vietare il
matrimonio (1 Timoteo 4:3 Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di
astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento
di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità).
LA PREGHIERA
I cattolici ripetono spesso la stessa preghiera molte volte a memoria. Ma questa è una pratica che la Bibbia considera sbagliata. Gesù disse ai suoi seguaci di non ripetere la preghiera a memoria come fanno i pagani, e come alcuni che pensano di essere ascoltati a causa delle loro belle e ripetute parole. Gesù continuò col dire che il nostro Padre celeste sa di cosa abbiamo bisogno, prima ancora che glie lo chiediamo
(Matteo 6:7-8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.).
I RITUALI
Una tradizione cattolica comune insegna il bacio e l’inchino verso il basso davanti alle immagini e le statue di Maria, Gesù, i morti e gli angeli. La Bibbia dice che questo è sbagliato, e oggetti del genere non dovrebbe essere neanche costruiti
(Esodo 20:4-5 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.)
Gesù ci ha detto di adorare Dio in spirito e verità
(Giovanni 4,23-24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità)
senza
l’ausilio di immagini visive. Ci sono molte altre pratiche e credenze cattoliche,
che non si trovano nella Bibbia, come dire le preghiere ai defunti, il rosario,
il segno della croce, l’acqua santa, ecc.
IN BRASILE
Il
protestantesimo arrivò in Brasile nel periodo coloniale con tentativi francesi
e olandesi di stabilirsi nel paese, sebbene il cattolicesimo rimase ufficiale
per gran parte del XIX secolo. Dalla separazione tra Stato e religione con la
Repubblica, il protestantesimo è fiorito, essendo oggi il secondo più grande
segmento religioso in Brasile.
Il Brasile
ha 46 milioni di evangelici, essendo il quarto numero più grande al mondo per
nazione. I cinque paesi con il maggior numero di evangelici sul pianeta, sono
gli Stati Uniti (93 milioni); 2) Cina (65 milioni); 3) Nigeria (55 milioni); 4)
Brasile (46 milioni); 5) India (28 milioni).
Tra le più
grandi denominazioni storiche protestanti in Brasile in numero di aderenti vi
sono Battisti (3,7 milioni), Presbiteriani (1,5 milioni), Avventisti (1,5
milioni), Luterani (1 milione), e Metodisti (340 mila).
Tra
pentecostali, i gruppi con il maggior numero di seguaci sono l'Assemblea di Dio
(12,3 milioni), la Congregazione cristiana in Brasile (2,3 milioni), la Chiesa
universale del Regno di Dio (1.8 milioni) e la Chiesa Evangelica del
Quadrangolare (1,8 milioni).
Sempre a
riguardo dei pentecostali, che come abbiamo visto sono il gruppo più numeroso
in Brasile, ci sono alcune caratteristiche particolari, come per esempio il
fatto che ognuno di noi può ricevere lo Spirito Santo, e grazie a esso potremmo
cadere in trance, o parlare lingue che non conosciamo o effettuare miracoli e
guarigioni. E qui il Brasile è pieno di guarigioni miracolose. Ed è impossibile
parlare di queste cose senza citare i pastori.
A seconda
della posizione e della denominazione, il ministro religioso può essere
chiamato pastore, reverendo, missionario, vescovo, diacono e, recentemente,
apostolo. In generale, è dovere del pastore guidare la Chiesa locale e
prendersi cura dei suoi bisogni spirituali.
Diventare
pastore non è difficile, basta fare un corso di qualche mese, a seconda della
congregazione, e il gioco è fatto. E qui in Brasile è pieno di pastori famosi e
molto ricchi, primo fa tutti Edir Macedo, fondatore e leader della Chiesa
Universale del Regno di Dio, nella quale è conosciuto come Bispo Macedo ed è
anche proprietario di Grupo Record e RecordTV, la seconda emittente televisiva
più grande del Brasile. La sua fortuna è stata valutata dalla rivista americana
Forbes con 1,1 miliardo di dollari. Altri pastori molto famosi qui in Brasile
sono Romildo Ribeiro Soares, fondatore della Chiesa Internazionale della Grazia
di Dio. che tra l’altro é il presentatore di un programma brasiliano con la più
grande copertura globale, raggiungendo 173 paesi e ha sotto il suo controllo
più di 5.000 templi sparsi in tutto il mondo, di questi 3.300 solo in Brasile. Sempre
secondo la rivista Forbes è il quarto pastore più ricco del Brasile con una
fortuna di 125 milioni di dollari. Altro pastore famoso è Apóstolo Valdemiro
Santiago, fondatore della Chiesa Mondiale del Potere di Dio e che conta con piú
di 2000 templi in Brasile e con una fortuna valutata a 200 milioni di dollari.
E visto che
parliamo di soldi, spieghiamo anche cos’è il dizimo.
Dizimo
significa la decima parte di qualcosa. Il dizimo nelle religioni abramitiche fu
istituito nella Legge di Mosè, stabilita per mantenere i sacerdoti e la tribù
di Levi, che mantennero il Tabernacolo e poi il Tempio, poiché non potevano
possedere proprietà e territori come le altre tribù. Il dizimo veniva anche
usato per aiutare gli orfani, le vedove e i poveri. Fino a poco tempo fa, il
quinto comandamento della Chiesa cattolica era: "Paga la decima secondo
l'usanza". Papa Benedetto XVI ha estinto il termine "decima" nel
quinto comandamento della Chiesa il 28 giugno 2005. Il quinto comandamento ora
assomiglia a: "Soddisfa i bisogni materiali della Chiesa, ciascuno secondo
le proprie possibilità".
Ovviamente il
dizimo è stato incorporato anche dalle chiese evangeliche, e qui in Brasile è
stato preso alla lettera, nel senso che i fedeli devono offrire il 10% del proprio
reddito alla propria chiesa. Molti pastori affermano che questa offerta non è
obbligatoria, ma altri, possiamo dire la maggior parte, dicono che se una
persona crede veramente in Cristo allora dovrebbe dare questa decima, ma con
allegria e gratitudine, anche perché per alcuni credenti non dando questo
dizimo Dio potrebbe castigarli.
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