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Franco,
RispondiEliminaApesar do números, o brasileiro crê em muitas coisas. Pra começar, o povo brasileiro é muito superticios: No Rio ninguém deixa o chinelo (havaianas) virado de cabeça para baixo. Dizem que morre a mãe. Bater na madeira três vezes tem o mesmo sentido que "toccare i gioieli di famiglia". Crendices do gênero se espalham por esse país continetal. Tarô, quiromancia, umbanda, Candomblé, igrejas de todos os tipos, oferendas, Hare Krishna, Budismo, sinagogas, benzedeiras e muitas, muitas outras manifestações de fé permeiam os confins brasileiros. Já reparou que o bebedor de bar sempre joga no chão um pouco da bebida "pro santo"? E quem joga na loteria vai sempre "fazer uma fezinha"? Temos muito em comum. :)
Essa misturas de crenças no Brasil possui um nome:sincretismo religiso.E porque?Pelas inueras culturas que o Brasil possui: africanos, japoneses, portugueses, alemaes, italianos, polacos,indios,etc.
RispondiEliminaSaliento que grande parte das crendices que fazem mal(aquela que faz voce colocar tudo na mao do "destino" ou de Deus)tem maior praticantes em pessoas de baixa renda e nivel cultural. Isso nao quer dizer que um rico,estudado, nao tem religiao. Ele nao é so fatalista. Mas esse fatalismo provavelmente vem de nos, povos latinos como portugueses, brasileiros,italinaos.
Aqui na Italia existem crendices que variam de regiao a regiao, como quem arruma a cadeira na mesa nao volta a casa(no Brasil arrumar a cadeira é sinal de educaçao) ou se jogar isso ou aquilo na pessoa traz azar,etc.E italianos por mais que tenham o Vaticano aqui nao sao tao fiéis e ao meu modo de ver usam a religiao so pra impor algo a outros povos(como fazem aqui com os arabes as vezes).
Enfim,culturas diferentes e nada mais que culturas.Devemos aprender a tolerar isso.
Druida.