Santos Dumont: storia e invenzioni del padre dell'aviazione

 

Chi ha inventato l'aereo? La risposta più comune è i fratelli Wright, ma per i brasiliani, e non solo, l’inventore fu Santo Dumont.

Alberto Santos-Dumont è stato un pioniere dell'aviazione brasiliano.

Progettista di dirigibili e aeroplani, è considerato il padre di entrambe le macchine volanti, in quanto i suoi primi voli furono i primi a svolgersi su circuiti chiusi in presenza di ampio pubblico. In particolare, il volo del 14-bis del 12 novembre 1906, fu il primo volo riconosciuto ufficialmente in Europa dall'Aeroclub di Francia di un apparecchio più pesante dell'aria in grado di decollare autonomamente, a differenza dei fratelli Wright, che usarono una catapulta. Proprio per questo motivo Santos-Dumont è ritenuto da un'importante parte della comunità scientifica e aeronautica come il "Padre dell'Aviazione".

A quel tempo diversi inventori cercarono di creare macchine in cui l'uomo potesse volare e, allo stesso tempo, controllare la sua direzione, piuttosto che dipendere dalla direzione del vento. Fu lo stesso Santos Dumont a raggiungere questa impresa nel 1901, con il primo dirigibile della storia. Dopo di che la sfida divenne più complicata: inventare una macchina più pesante dell'aria, che potesse essere controllata da un pilota e che decollasse senza l'aiuto di altre attrezzature. L'Aeroclube di Francia offrì un premio alla prima persona che riuscisse a volare in una macchina del genere di fronte al pubblico.

E il vincitore fu il brasiliano Santos Dumont! La sua invenzione, l'aereo 14-Bis, volò a Parigi per 60 metri ad altezza compresa tra 2 e 3 metri. Dall'altra parte dell'oceano, negli Stati Uniti, i fratelli Wright dissero però di aver fatto di più. Oltre ad essere in grado di pilotare il loro aereo per quasi 37 metri nel 1903, stavano raggiungendo distanze sempre maggiori. Il problema è che non permettevano a nessuno di vedere questi voli per paura che qualcuno copiasse l'idea.

I modelli creati da loro però non soddisfacevano uno dei criteri dell'Aeroclube de France, che doveva decollare e atterrare da soli. Per far decollare l'aereo, i fratelli Wright avevano bisogno di un piccolo aiuto dal forte vento e da attrezzature come rotaie e catapulte. Il 14-Bis è stato invece il primo aereo a decollare e atterrare senza l'aiuto di attrezzature, utilizzando un sistema a due ruote.

Quindi i fratelli Wright possono aver creato il primo modello di aereo, ma è stato Santos Dumont a far decollare l'aereo da solo.

Santo Dumont, oltre a questo, è famoso anche per altre invenzioni.

Piccola mongolfiera a gas

All'età di 24 anni ed erede di un'immensa fortuna, Santos Dumont si stabilì definitivamente a Parigi nel 1897. Un anno dopo, il 4 luglio 1898, i colori verde e oro conquistarono i cieli della città francese in uno striscione srotolato dal brasiliano dalla cima della sua creazione, la più piccola mongolfiera creata finora. Chiamata "Brasil", sfidò i concetti del tempo, quando i palloni misuravano da 500 a 2 mila metri cubi. Quello di Dumont aveva solo 100 metri cubi.

Dirigibile

L'esperienza fu importante per il passo successivo. Poiché i palloni non offrivano una buona maneggevolezza, Santos Dumont sapeva che doveva aumentarli per una maggiore efficienza di volo. A tal fine, costruì il primo dirigibile con un motore a benzina. Il 13 novembre 1889, a bordo della terza versione del suo dirigibile, l'N-3, l'inventore decollò e costeggiò la Torre Eiffel. Con un pallone allungato, gonfiato con gas di illuminazione, lungo 20 metri e 7,50 m di diametro, il dirigibile si rilevò un successo. Una curiosità di quel periodo è riportata dal suo biografo: lasciava il suo dirigibile legato ai lampioni di fronte al suo appartamento, e ogni notte volava a Maxim's per la cena. Secondo la biografia, Santos Dumont usava il dirigibile anche per visitare gli amici, fare shopping e passeggiare per la città.

Orologio da polso

Poiché era sempre impegnato con le mani per utilizzare i suoi palloni, Santos Dumont non riusciva a controllare l'ora sul suo orologio da tasca, comune all'epoca. Così, nel 1904, chiese al suo amico Louis Cartier di sviluppare un modello che potesse essere indossato al polso, con cinturino in pelle. Questo fatto ha portato molte persone a pensare che il brasiliano fu il responsabile per la creazione dell'orologio da polso.

Hangar

A causa del successo dei dirigibili e della certezza che si sarebbe dedicato agli aerei per lungo tempo, Santos Dumont decise che sarebbe stato necessario costruire un grande laboratorio. L'inventore ha poi costruito il primo hangar del mondo, abbastanza lungo e alto da ospitare il dirigibile N-3 e tutti i componenti e gli strumenti necessari per il lavoro. La costruzione fu completata nel 1900, con 30 metri di lunghezza, 7 metri di larghezza e 11 metri di altezza.

Precursore dell'ultraleggero

L'ultraleggero come li conosciamo oggi è emerso alla fine degli anni '70. Ma Santos Dumont sviluppò il precursore di questo tipo di aerei. Costruito nel 1907, il piccolo aereo N. 19 è stato soprannominato Mademoiselle dai francesi, a causa delle sue dimensioni ridotte. Con questa prima versione, Santos Dumont intraprese voli di 200 metri a Parigi.

Doccia con acqua calda

La casa dove nacque Alberto Santos-Dumont si trova nella cittadina di Santos Dumont, così chiamata in suo onore, nella regione boscosa del Minas Gerais, a 240 km da Belo Horizonte e 220 km da Rio de Janeiro.

Nel 1915 la sua salute peggiorò e decise di fare ritorno in Brasile.

Già affetto da depressione, la quale lo accompagnerà per il resto dei suoi giorni, trovò rifugio a Petrópolis, dove nel 1918 progettò e costruì il suo chalet "A Encantada" a seguito di una scommessa con gli amici, che pensavano che non sarebbe stato in grado di costruire una casa in quel piccolo spazio di terreno così ripido. I tre piani della casa sono pieni di nuove idee per l'epoca, come la doccia con acqua calda, finora sconosciuta in Brasile. La doccia era riscaldata ad alcool e azionata con un secchio forato e diviso a metà, con ingresso all'acqua calda e fredda e due manopole di temperatura.

La casa è oggi usata come museo. Qui ci visse sino al 1922, quando dovette andare in Francia chiamato da amici. Da quel momento non ebbe più una dimora fissa. Infatti, visse a Parigi, San Paolo, Rio de Janeiro, Petrópolis e a Minas Gerais.

Nel gennaio del 1926, si appellò alla Società delle Nazioni affinché si impedisse l'utilizzo di aerei come armi da guerra. Arrivò persino ad offrire diecimila franchi a chi avrebbe scritto la miglior opera contro l'utilizzo di aerei a scopi bellici. In questo stesso anno inventò un motore portatile rivolto agli sciatori, il quale avrebbe facilitato la risalita delle montagne.

Ritornò in Brasile nel 1928. La città di Rio de Janeiro lo ricevette in festa ma, in seguito a problemi, l'idrovolante che avrebbe dovuto ricevere Santos-Dumont, sorvolando la nave, ebbe un incidente nel quale morirono tutti gli occupanti. Abbattuto, Santos-Dumont sospese i festeggiamenti e tornò a Parigi.

Nel 1931 venne ricoverato in una casa di cura.

Nel 1932 scoppiò la rivoluzione costituzionalista, nella quale lo Stato di San Paolo si oppose al governo rivoluzionario di Getúlio Vargas. Questo avvenimento preoccupò molto Santos-Dumont, il quale lanciò appelli affinché non ci fosse una guerra tra brasiliani. Ciononostante il conflitto non poté essere evitato ed alcuni aerei il 23 luglio attaccarono San Paolo. È stata probabilmente la vista di aerei da combattimento, che sorvolavano Guarujá o secondo una diversa ipotesi l'acuirsi della sclerosi multipla di cui soffriva, a far in modo che Santos-Dumont, in quello stesso giorno, approfittando dell'assenza di suo nipote, ponesse fine alla propria vita, all'età di 59 anni. Non lasciò alcun discendente.

 

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