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Franco,giusto l'altro giorno,nella citta' del nordest ,Joao Pessoa,dove vivevo fino a poco tempo fa',hanno fermato,perche' mica li possono arrestare, due ragazzini di 10 e 12 anni,che cercavano di scappare,in autobus,il giorno dopo aver ammazzato um ragazzino di 13 anni,per uma banale lite.
RispondiEliminaLa pistola era ancora com loro.
La facilita' com cui si ottiene un'arma al mercato nero e' inversamente proporzionale ala difficolta' ad avere un'arma legalmente.
A Rio um PM che faceva la sicurezza (doppio lavoro,chiaro) nella via dove vivevo mi offri' di comprare uma pistola ,"importata" dagli Stati Unti, da um suo collega della Polizia Federale!
E tu ti stupisci che rubano uma bicicletta di 10.000 reais?
No, stupire no, peró mi fa girare le balle. Posso "capire" che un ladro rubi una macchina, che rapini una gioielleria o una banca, che ti rubi il cellulare, ecc.
EliminaMa che uno sportivo, un atleta, o anche un semplice appassionato come me, non possa andare in giro in bicicletta per paura di venire assaltato e derubato, mi sembra proprio che qui si stia un poco esagerando.
Trovo strano che finora non abbiano rubato qualche Ferrari a Interlagos o rubato le mutande a Neymar. E come sempre se provi a dire queste cose qualcuno afferma che la sicurezza in Brasile e come in Italia. Ma andate a cag...!!
Franco,tu ,mi sembra di ricordare o capire ,non sei interessato al cálcio,ma qui in Brasile,paese a detta di tutti pátria del pallone,sono riusciti a rubarsi anche la Coppa del Mondo, guadagnata al terzo titolo,nel 1970.
RispondiEliminaDavvero? Questa non la sapevo. Mi ricorda un vecchio film con Totó e Nino Manfredi, "Operazione San Gennaro", dove un gruppo di poveri sfigati organizza un colpo durante una manifestazione canora per rubare il tesoro di San Gennaro. Solo che quella era una commedia e, come sempre, finisce bene. Qui invece é esattamente l'opposto.
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