Leggo oggi sul Corriere della Sera:
La Costituzione Italiana nell'articolo 21 recita che "tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta a autorizzazioni o censure".
D'altra parte la legge n. 62 del 7.03.2001, nota come Legge Urbani, identifica il prodotto editoriale come: "il prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti discografici o cinematografici".
L'autore di questo blog sempre ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 dichiara che questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale.
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Hai detto bene, [[chi sei tu per giudicare una Ong internazionale?]]
RispondiEliminaMa poi io penso, [[ma chi sono queste Ong, che per spillare finanziamenti milionari scrivono baggianate colossali?]]
In realtà, come hai detto, dire che un operaio viene pagato solo 2 dollari al giorno non rappresenta nulla, se quei due dollari permettono alla famiglia di sopravvivere.
Il problema vero non è il salario, che è adatto grossomodo al tenore di vita locale, ma al numero di ore lavorate ed al fatto che spesso non godono di riposo settimanale.
Questo è il vero problema, non i due dollari al giorno, che fanno solo notizia e chiamano lettori sui giornali. Giornali che sicuramente finanziano in parte queste Ong proprio per diffondere queste notizie strappalacrime.