Per chi non lo sapesse il Black Friday è il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento che segna l’inizio ufficiale dello shopping natalizio e durante il quale le aziende, le catene di franchising o anche i singoli negozi offrono i loro prodotti a prezzi molto scontati (per sole 24 ore) per invogliare le persone a dare il via ai regali di Natale. È una tradizione tipicamente americana e il Brasile, grande amante di tutto ciò che é "Made in USA", non poteva stare indietro a questo evento, ma con una grande differenza: siccome qui la regola generale è fregare il prossimo le varie catene di negozi ma anche le piccole "lojas", qualche giorno primo di questo "venerdì nero", aumentano magicamente i prezzi dei vari prodotti. In questo modo il povero boccalone pensa di aver fatto un grande affare, mentre invece ha pagato il prodotto allo normale prezzo di vendita.
Questo tipico atteggiamento commerciale é noto a molte persone (forse ai brasiliani un po' meno, visto le file che fanno per acquistare a prezzo "ridotto"). Tant'é vero che la rivista americana
Forbes ha dedicato proprio un articolo sul Black Friday brasiliano, definendolo, con giusta ragione, Black Fraude. Nell'articolo si legge:
... Questo è molto diverso dagli Stati Uniti, ovviamente, dove i consumatori sono più consapevoli dei loro diritti, e addirittura tendono ad abusare di loro. Il Brasile non è una società litigiosa. Se vieni calpestato, sorridi e sopporti.
... L'anno scorso, molti brasiliani sono andati nei negozi che promettevano sconti fino al 70%, solo per poi scoprire che gli sconti erano molto più bassi, o erano legati ad altre offerte. Alcuni negozi hanno aumentato i prezzi alcune settimane prima del Black Friday, solo per abbassarli alla data effettiva, al fine di dare ai consumatori un senso che i prezzi fossero scesi precipitosamente.
Per fortuna non tutti hanno le "fette di salame sugli occhi" e
Reclame Aqui o il
Procon possono aiutare gli ignari consumatori. Anche il quotidiano Estadão sta facendo una campagna contro questa frode. Nel suo
Blog si legge:
A inauguração oficial da Black Friday será na madrugada desta sexta-feira, mas na internet já aparecem reclamações sobre o evento. A consumidora Maria Conceição Santos registrou uma queixa no site Reclame Aqui. Segundo ela, há lojas aumentando os preços antes do dia oficial das ofertas.
“A maquiagem já começou. Passei esta semana avaliando preços de geladeira e máquina de lavar pratos. O Ponto Frio tinha a geladeira da Brastemp em promoção no valor de R$ 2014, no dia seguinte aumentou para R$ 2141 e hoje estava acima de R$ 2200. Minha pergunta para essas lojas é: qual é o verdadeiro Black Friday? Se querem copiar Estados Unidos, o façam verdadeiramente e não com maquiagem.”
O consumidor Carlos França Leão também reclama no Facebook: “Estou acompanhando o valor do Motorola Moto G Colors de 16GB, pois estou na expectativa que o mesmo caia de preço na Black Friday! Percebi que o site Submarino já aumentou o preço do mesmo, que era de R$ 703,12, para R$ 899. O Walmart também alterou de R$ 703,12 para R$ 799 e as Lojas Americanas, de R$ 703,12 para R$ 759,05. Está é o preço à vista hoje pago no boleto. Espero que a empresa no dia 29/11/2013 não retorne para o preço anterior pois aí não haverá desconto algum. Fique ligado pois essa Black Friday pode ser lorota, enganando e iludindo nós consumidores com descontos não existentes.”
“Olha o absurdo: estou monitorando o preço de um celular no Submarino que quero comprar, mas vou esperar até sexta-feira pela ‘Black Friday’ para ver se tem algum desconto. Ontem o celular Motorola Razr HD estava R$ 879 à vista no site Submarino e hoje de manhã qual não é minha surpresa: o mesmo celular está por R$ 1275 à vista!!!”
“A ouvidoria do Submarino entrou em contato comigo alegando que o produto no qual dei print não vai entrar na Black Friday e que eles negociam descontos com o fabricante dos produtos e por isso o preço oscila. Até aí ok, mas então por que o ‘preço real’ do produto mudou também? No primeiro print estava ‘De R$ 998 por xxx’ e no segundo print está ‘De R$ 1699 por xxx’. Entendo os descontos oscilarem por dia, mas quer dizer que o valor do produto altera dependendo do dia também?”, pergunta a consumidora.
O leitor Francisco Ferreira também deixou sua queixa no Facebook do Estadão: “A TV Sony KDL-60R555A na Americanas.com estava no começo da semana R$ 5.400. Hoje já está por R$7.000″, comenta. A Americanas novamente afirmou que o produto não fará parte das promoções da Black Friday- que terão uma marcação específica.
Já a leitora Ana Carol Canabarra relata que o Walmart aumentou há cerca de três dias o preço da máquina de lavar e secar de 8,5 kg prata da LG. “De R$ 2.400 passou para R$ 2.900, destoando do mercado. Detalhe: Eles têm, geralmente, um preço competitivo”.
Daniela Lago Miranda, por sua vez, relatou também no facebook do Estadão que está em busca de um jogo para o videogame Wii. “Ontem pesquisei nas Lojas Americanas e ele custava R$ 269, hoje estava por R$ 329″
A titolo di cronaca, in Italia il Black Friday non é ancora di moda. Solo alcuni negozi, come la
Apple,
Amazon e
Mediaworld offrono sconti (contenuti) solo per per questo giorno. Forse perché siamo meno consumatori di altri, o forse perché le mode americane a noi non é che interessano molto. Rimane il fatto che questo venerdì é un'occasione per poter risparmiare qualcosa, stando però ben attenti a quello che compriamo.
niente di nuovo
RispondiEliminala solita promozione "a metade do dobro" (la metà del doppio)...
Da un lato sono antiamericani, come la Dilma che ha lanciato la sua idiota guerra al NSAgate, ma dall'altro copiano anche le feste più idiote ed i costumi più deleteri.
RispondiEliminaUn classico di chi non ha una cultura propria.
https://plus.google.com/101490049588392515669/posts/Ku46wJ5TUym
RispondiEliminaLa proposta e' di due anni fa' e quella che hai pubblicato qui e' la versione taroccata.
Beh parlare di un‘ Italia poco filo americana e scarsamente interessata alle mode/tradizioni USA è quantomeno azzardato , forse magari ci piace pensarlo. Basti pensare che dai noi ormai si “ festeggia “ Halloween , i brand tecnologici / automobilistici / di vestiario made in USA spopolano , nello stesso vocabolario italiano ormai c‘è tutta una serie di termini inglesi che hanno sostituito quelli italiani . Provate a chiedere ad uno spagnolo/francese cosa sia un mouse od un computer ..
RispondiEliminaNon si tratta di tanto o poco, ma ti posso assicurare l'Italia é meno condizionata dagli Stati Uniti. E sto parlando di moda, di modo di vivere, di mangiare o di vestirsi. D'altronde essendo sullo stesso continente e piú vicino che dall'Europa é normale che il Brasile sia piú affine a fare scelte scelte. Ma questo in veritá non é un male. Non c'é nulla di sbagliato di comprare dei jeans della Levy's o pranzare qualche volta al McDonald's. Ma qui si esagera e non si accorgono che a volte si rendono ridicoli.
RispondiEliminaGermano,
RispondiEliminad'accordo con te che la cultura americana influenza la realta' italiana (cosa che non trovo,entro certi limiti,cosi' negativa).
Ma nel caso del Brasile assistiamo alle comiche.
Tutti contro gli Stati Uniti a parole,salvo poi fare la fila al consolato americanoper andare a visitare uno dei posti piu' anonimi che ci siano negli Stati Uniti (Miami),ormai diventato un must del turismo locale(con dettagli del viaggio raccontati in diretta sulle reti sociali,anche dai cessi pubblici).
La vita nelle citta' brasiliani e' una scopiazzatura mal riuscita di quanto avviene nelle citta' americane; servizi pubblici pietosi,privatizzazioni a nastro,con lucro per pochi e fregature per gli utenti,consumi a manetta con indebitamento a livelli folli.
La realta' italiana,con pregi e difetti, e' piu' legata ad una visione europea,al di la' di una propensione ad accettare ,spesso acriticamente,quanto viene dagli Stati Uniti.
Stefano