Io capisco che sia un Capo di Stato, e che come tale non possa risiedere
in un Motel sull’autostrada o mangiare nella Trattoria da Pino, però questo “gasto”
di spese mi sembra un poco esagerato. Non molto… solo un pochino. E leggendo
questa notizia non ho potuto fare a meno di paragonare la Dilma a qualche Re
africano o a uno Sceicco arabo. Il bello è che, in ogni caso, una frotta di
imbecilli qui in Brasile gridano “Oba! Evviva! Brava Dilma!” quando ha
annunciato di abbassare la bolletta della luce o quando afferma che sta
eliminando la povertà in Brasile. Tutto ciò è solamente ridicolo.
Per il viaggio di tre giorni del entourage della presidente Dilma
Rousseff per la messa inaugurale del Papa Francesco a Roma sono state riservate
52 camere e 17 veicoli, in base alle informazioni ottenute da Folha.
Dilma, quattro ministri, più stretti collaboratori e guardie del
corpo hanno soggiornato presso l'Hotel Westin Excelsior in Via Veneto, uno delle
Vie più sofisticate di Roma, per un totale previsto di 30 camere.
Una è stata trasformata in ufficio per la Presidente della
Repubblica.
La suite presidenziale giornaliera costa circa R$ 7.700, mentre la
camera più economica è di “soli” $910.
Le altre 22 camere erano per il personale di supporto, più a
portata di mano.
La Presidente non ha voluto rimanere nella residenza ufficiale
dell'Ambasciata del Brasile, situato in una grande villa nel centro storico di
Roma, e che di solito riceve i rappresentanti del paese.
Questo è stato il caso dell'ex presidente Lula nel 2005, quando ha
partecipato ai funerali di Papa Giovanni Paolo II.
Secondo un portavoce della presidenza la Dilma preferisce gli hotel
per facilitare il lavoro di routine.
Nel caso specifico di Roma, un altro motivo di questa scelta è che
l’Ambasciata in Italia è temporaneamente senza ambasciatore brasiliano.
La numerosa flotta delle auto in leasing comprende sette veicoli a
berlina con autista, auto di lusso blindato, quattro furgoni esecutivi con
capacità per 15 persone, un minibus e un veicolo destinato alla sicurezza.
Solo per portare i bagagli e le attrezzature, Dilma aveva un
camion e due furgoni.
La presidente è arrivata nel pomeriggio di Domenica a Roma, quando
ha colto l'occasione di visitare due chiese storiche.
Due giorni fa, ha visitato una mostra del pittore Tiziano, ha
incontrato l'ex ministro di Lula José Graziano da Silva, direttore generale
della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e
l'agricoltura) e il Presidente dell’Italia, Giorgio Napolitano, che è alla fine
del mandato.
Ieri, Rousseff ha partecipato alla messa inaugurale di Francisco e
ha incontrato brevemente il Presidente della Slovenia, Borut Pahor, paese
europeo di circa due milioni di abitanti.
Inoltre ha avuto un breve incontro con il presidente argentino
Cristina Kirchner, che non era prevista e che è durato circa 15 minuti.
La mancanza dell'Ambasciatore come scusa per non alloggiarsi nella ambasciata (che non e' una villa ma un edificio storico,Palazzo Pamphili,che e' di proprieta' dello stato brasiliano) e' davvero ridicola.
RispondiEliminaCome se l'ambasciatore fosse l'unico ad avere le chiavi e non ci fosse personale di servizio.