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Franco,qualche volta leggo qualcosa di simpatico e non posso fare a meno di sorridere. Che non me ne vogliano i brasiliani:) Rosanna
RispondiEliminaBisogna dirla tutta! i Brasiliani, che hanno fretta SOLO in macchina, non rispettano solamente i pedestri o le biciclette ma non rispettano nemmeno loro stessi! Mai visto tanti frontali in vita mia! Sai quante volte butto l´occhio per vedere se posso sorpassare ma desisto perche´non in sicurezza e quello dietro invece passa e...inchioda mettendo in opericolo tutti!
RispondiEliminaDopotutto oltre 30mila morti in incidenti l´anno la dicono tutta sulla loro intelligente condotta di guida
Concordo con Anonimo. Mi dispiace ammetterlo ma il rispetto per gli altri qui in Brasile non sanno nemmeno cosa sia. E questo vale in città enormi e caotiche come Sao Paulo che in cittadine di campagna nel interior. Nessuno ha rispetto per nessuno. Nè l'automobilista come il motociclista o anche il ciclista. Tutti pensano di avere il diritto di fare quello che vogliono. E' chiaro che questo succede non solo in Brasile, ma se io vado in India mi aspetto un transito caotico, qui no. E inoltre non mi aspetto critiche di guida da parti di brasiliani che vengono o che vivono in Italia.
EliminaE' sbalorditivo vedere in televisione, durante i cari telegiornali o notiziari, quanti automobilisti hanno "perso il controllo dell'auto" e causato paurosi incidenti. Io in 30 anni di guida non ho mai perso controllo mentre guidavo, e dire che di cazzate a 18 anni ne ho fatte! Eppure...
purtroppo é proprio cosí, qui a Rio é un'avventura sia ad uscire in macchina che a piedi, non sai mai se torni a casa sano.
RispondiEliminaLa regola non scritta é che chi ha un mezzo a motore ha sempre la precedenza sul pedestre che sia su strisce pedonali o no poco importa, a volte capita che al semaforo si fermino ma non é la normalitá, soprattutto gli autobus tirano dritti nel 90% dei casi!
Non c'é da stupirsi che il brasile sia uno dei paesi con piú alto indice di morti sulle strade, tra pazzi incoscienti, autisti ubriachi, gente che si crede ayrton senna si salvi chi puó!
Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno: qui in Brasile il 90% degli automobilisti guida col culo! E non è un problema di cultura o altro, ma semplicemente di intelligenza e civiltà.
RispondiEliminaAggiungo qualche osservazione a quelle giustamente fatte da Franco.
RispondiEliminaNel nordest, dove vivo,non so' se per paura di essere rapinati o che,ma il cellulare lo vedi usare solo da persone in macchina.
E' incredibile vedere persone che appena entrano in macchina e magari dopo aver preso i figli all'asilo,mettersi a telefonare e uscire dal parcheggio allo stesso tempo.
Ho visto autisti,so soli in macchina,eh, andare con il lettore dvd acceso ,in mezzo al traffico,tutti contenti quando si accorgono di essere guardati.
Sembra che mettersi alla guida della macchina inneschi la telefonata,forse per poi poter dire "sto andando,sto arrivando,etc,etc"
I ciclisti,persone che per lo piu' hanno come unico mezzo di locomozione appunto la bicicletta,credono di essere invulnerabili,andando contromano e sovente non avendo neanche i freni.
A che servono i freni?
Sui marciapiedi ,quando sono liberi da macchine in sosta, potrete non crederci,ma i marciapiedi qui sono parcheggi,con tanto di strisce,e quelli davanti a negozi hanno anche il oro arogante cartello con scritto "riservato ai clienti" come se il marciapiedi fosse loro.
Ma questa è la cultura del puxadinho,e cioe' quella dello spazio davanti ad una proprieta',che diventa,per chissa' quale diritto civile, parte della proprieta' stessa.
Avevo diviso il mio post in due parti,purtroppo la seconda è andata perduta.
RispondiEliminaMagari ritornero' sull'argomento ,che mi sta piuttosto a cuore.
Ora ho solo tempo per aggiungere un link di youtube, magari da mostrare agli amici brasiliani che ancora non vogliono ammettere l'incivilta' della quasi totalita' dei loro compatrioti al volante.
http://www.youtube.com/watch?v=tSQXtPI5AJE&feature=related
Un'altra cosa divertente é che i brasiliani adorano le scorciatoie. In qualunque parte devono andare, sia a piedi che in macchina, loro prendono sempre le viuzze laterali, pensando che in questo modo guadagnano tempo. Io sono invece che la via piú semplice é sempre é la migliore, ma é una questione di idee.
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