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Saudade.
RispondiEliminaMa credo che la Gaggia faccia buona concorrenza alla Marzocco, come altre marche famose in Italia.
Ma questo post mi ha lasciato con l'acquolina in bocca. Il cappuccino caldo infernale con il cornetto ripieno di marmellata bollente, andavo in solluchero quando la marmllata era di ciliegie o di pesche (con i pezzetti di frutta).
Solo per questo sarebbe d'obbligo un viaggetto in Italia.
Franco questa volta sei stato veramente cattivo...
Un bar vicino a casa mia vendeva dei cornetti integrali al miele, oppure alla marmellata di frutti di bosco. Con un caffè schiumato erano la fine del mondo. Io me li sogno ancora alla notte!
RispondiEliminaCome vi capisco...! Quando torno da un viaggio all'estero la prima cosa che faccio cerco un bar e mi bevo un espresso cremoso, con la schiumetta e finalmente mi sento a casa. Rosanna
RispondiEliminaQuando lavoravo in Italia mi portavo sempre un thermos con del buon tè verde caldo. Era un grande aiuto nelle fredde giornate d'inverno visto che lavoravo sempre all'aperto. Anch'io amo molto il te e mi piacerebbe conoscere meglio le varie qualità.
RispondiEliminaL'ho provata e mi piace. Assomiglia molto, sia come sapore che come effetti, al tè. Però bisogna stare attenti, perchè sembra che in forti quantità sia cancerogena:
RispondiElimina"Sulle Ande è noto per gli effetti benefici contro il soroche, il mal di montagna. Il consumo di mate ha effetti diuretici; è lievemente eccitante, a causa del suo contenuto in caffeina, circa 1,20% (tale tenore nelle foglie giovani è più elevato, 2%, ma diminuisce durante la conservazione) [1]; tende anche a calmare l'appetito e dare senso di sazietà. Recenti studi hanno mostrato che il mate contiene quasi tutte le vitamine necessarie all'organismo umano e ne può soddisfare il fabbisogno giornaliero.[senza fonte]
Per contro il consumo di questa bevanda è stato individuato come un fattore di rischio per i tumori dell'esofago e del cavo orale, la cui incidenza è alta nell'America Latina [2]. La causa di questo fenomeno è probabilmente da ricercare non nel mate in quanto tale, ma nell'abitudine di berlo bollente.[senza fonte]
Il mate caldo è stato inserito dalla IARC nella lista dei probabili cancerogeni per l'uomo (categoria 2A). Non è tuttavia certo se l'effetto sia dovuto alla composizione dell'infuso o alla temperatura, dato che il rito del mate prevede assunzioni spesso rapide dell'infuso caldo. Dubbi dello stesso tipo vengono espressi, sempre dalla IARC, anche sul Tè."
fonte: Wikipedia