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Durante la sua opera al un Angelo chiese a Dio del perché stesse unendo in un paese solo tante qualità come: terra fertile acqua abbondante clima tropicale belle spiagge assenza di maremoti vulcani e terremoti.
RispondiEliminaDio, con un sorriso malizioso rispose: "Aspetta a vedere il popolo che ci metto!".
Spezzo le barzellette, nella loro stupida leggerezza, dicono più di una ponderata e prolissa spiegazione.
Se fosse condotto da mani giuste, il Brasile starebbe lottando per la seconda posizione, invece sta arrancando lontano dal podio, e benché abbia ancora lo spazio per progredire, temo che non avrà persone all'altezza della situazione. Non esiste un Churchill con il suo "sangue, fatica, lacrime e sudore" e neppure un De Gaulle, che andando contro alla volontà del popolo che lo aveva eletto ha fatto della Francia una potenza mondiale, indebolita poi dai deboli e corrotti governi che sono succeduti.
Chi c'è in Brasile, oggi, che può galvanizzare il popolo a gettare alle ortiche l'elemosina delle varie "bolse" rimboccandosi le mani iniziando a versare, se non lacrime e sangue, almeno il sudore?
Purtroppo non vedo nessuno al'orizzonte. Il Srra? Un ritorno di FHC? O peggio ancora un Cardoso? La situazione brasiliana, in certo qual modo è simile a quella italiana. Il governo non è all'altezza della situazione, ma non esiste un'alternativa valida.
Che pena, per l'Italia che è comunque il mio paese, e per il Brasile che meritava di più, molto di più.
Eu ja nem sei o que pensar. Graças a Deus sempre vivi bem no Brasil, sempre tive tudo e as pessoas me perguntam porque entao eu vim pra Italia. Ja escrevi tantas vezes no meu blog, tenho um amor e um carinho muito grande pela Italia assim como tenho pelo meu Brasil. As vezes reclamo das coisas por aqui, mas se o faço, é porque me sinto parte daqui, brigo porque quero que as coisas melhorem por aqui. Realmente a situaçao aqui na Italia nao è das melhores, mas acredito que ira passar, mica puo rimanere sempre cosi? Eu rezo a Deus para que as coisas melhorem para todos. O Brasil è um pais lindo, mas tem muita coisa ainda para melhorar, a violencia è uma delas.
RispondiEliminaAbraços
Il problema è proprio questo: le cose devono migliorare per entrambi i Paesi. Come giustamente dite tu e Il Mosta, il Brasile è un Paese magnifico, ma ci sono tantissime cose da migliorare. Ci sono tante cose ancora da fare, prime fra tutte eliminare o perlomeno diminuire la violenza, che sta diventando ogni giorno più drammatica; e poi i soliti problemi della sanità e dell'educazione. Così come l'Italia, che "non può rimanere sempre così".
RispondiEliminaMa il problema è che ci sono un gruppo di persone, sia brasiliani che italiani, che pensano che il Brasile sia diventata l'ennesima grande potenza mondiale, pronta ad aiutare tutto il mondo grazie a una crescita economica. Il fatto è che prima di aiutare gli altri dovrebbe aiutare se stessa.
E c'è anche un altro gruppo di persone, italiane e brasiliane, che pensano che l'Italia sia ormai alla fine della sua esistenza socio-economica. La crisi c'è, nessuno dice il contrario, e perdura purtroppo da molto tempo. Ma io sono così fiducioso negli italiani che sono convinto che, prima o poi, questa crisi passerà. Vedremo, tra qualche anno, a che punto saranno i nostri due Paesi e chi di noi avrà ragione, con la ovvia speranza che le cose vadano bene per tutti. Ma forse questa è un'utopia.
Abraços.
CIAO SONO LUCIANO, IO AMO IL BRASILE COME AMO L'ITALIA,QUI IN ITALIA NON SI PUO' PIU'VIVERE,E'DA MOLTO TEMPO CHE STO PENSANDO DI ANDARE IN BRASILE PER VEDERE SE LE COSE SONO MIGLIORI,PARLO DI ATTIVITA'COMMERCIALI.QUI LE TASSE LE SPESE ECC,NON SI ARRIVA PIU A PAGARE.PENSO CHE IN QUESTO MOMENTO IN BRASILE CE'POSSIBBILITA'DI INVESTIRE..VAMOS LA'
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