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oi franco sou leitora assidua do teu site.Gosto muitissimo,parabens.Sou brasileira convivente de um italiano e atualmente estamos na italia,mas nao vejo a hora de voltar ao meu Brasil e dessa vez levo ele comigo.lendo o seu artigo acima confirmei so mais umas das minhas quase certezas;que na italia nao tem trabalho.Meu companheiro tem as mesmas dificuldades ainda se nao e formado.sai de casa as 4.30 da manha faz 180km pra chegar ao trabalho depois mais 180km pra retornar a casa as 18:30hs da noite,morto.E esse e o unico trabalho que tem aqui da nossa parte.Ganha 45 Euros por dia de trabalho.Ai eu pergunto qual futuro tem aqui pra quem quer ao menos construir uma familia?Tenho uma curiosidade Franco,voce esta gostando do Brasil ou sei arrependido?Obrigado.un saluto a tutti.
RispondiEliminaCarissima... (non so il tuo nome)
RispondiEliminasono molto contento che ti piaccia il mio blog e che lo segui spesso.
Mi dispiace molto per la vostra situazione ma purtroppo ormai é comune a molte altre. E riesco a capire che prima di costruire una famiglia in quelle condizioni é meglio pensarci bene.
Io tutto sommato sono stato fortunato perché qui ho trovato persone che mi hanno aiutato molto. Ora io lavoro, guadagno circa 1.000 R$ al mese e posso anche pagare i contributi per la pensione.
Certo, la vita non é facile nemmeno qui, ma perlomeno qui riescono a vivere insieme a mia moglie e mia figlia. In Italia col mio solo stipendio non potevo.
Vuoi sapere se sono pentito di venire in Brasile? No, non lo sono, perché vedo che qui si sta meglio che in Italia. É certo peró che le differenze di cultura e di abitudini sono immense, e non é sempre facile accettare tutto. Peró so di aver fatto la cosa giusta.
Um abraço!