Una delle cose che adoro del Brasile è la vendita
parcelada. Qui puoi comprare di tutto, ma proprio tutto, e pagare poi un poco alla volta senza interessi.
E tutto questo senza fare un finanziamento!
Basta andare alla cassa, pagare con la carta di credito e decidere in quante volte si vuole pagare l’acquisto appena fatto. Di solito le “rate” vanno da un minimo di 2 a un massimo di 10, ma per alcuni articoli può arrivare anche a 12 o 18.
E SENZA NESSUN INTERESSE!!!
Ma come è possibile questo? Come fanno a far pagare una cosa in 10 mesi senza avere un guadagno alla fine? Dov’è la fregatura?
La fregatura, se così possiamo chiamarla, è che il prezzo che vedete sugli articoli è maggiorato di circa il 10%. Quindi una cosa, invece di costare 100 R$ il commerciante la vende per 110 R$. In questo modo lui è sicuro di avere un guadagno anche vendendo a rate. E’ sbagliato questo? Io penso di no.
Io penso che questo sia un ottimo modo per incentivare le persone a comprare. Se devo comprare un televisore per esempio, è difficile che io abbia 2.000 R$ “a vista”, e fare un finanziamento è sempre una cosa complicata per chiunque, perché servono molti documenti, serve avere un rendita costante e dimostrabile e serve tempo. Quindi se io, ora, volessi comprare un televisore non potrei farlo, perché mi mancano alcuni documenti per fare un finanziamento e non ho i soldi per pagare in contanti. Ecco allora la genialità di questa offerta: io faccio in modo che tu possa comprare senza problemi l’oggetto che ti interessa, tu lo compri e lo paghi poco alla volta.
In questo modo il commerciante è sicuro di vendere sempre molto perché tutti riescono a pagare una rata bassa, e il suo guadagno è proprio nella vendita, non negli interessi. Il commerciante brasiliano, molto furbo, preferisce vendere molto ma fare pochi finanziamenti, guadagnando molto di più nella vendita che negli interessi.
Io trovo molto strano che questa forma di vendita non ci sia anche in Italia. Pensate cosa voglia dire comprare qualsiasi cosa, dalla spesa dal verduriere al televisore digitale e, arrivati alla cassa, decidere in quante rate pagare. Senza problemi. Senza burocrazia. E, soprattutto, senza interessi!
Qualcuno però potrà dire: “ma alla fine io pago sempre di più quello che compro, sia che pago a rate o in contanti”. Questo è vero, è inutile negarlo. Ma vi posso assicurare che qui i prezzi non sono più alti che in Italia. Anzi, in molte cose costa di meno qui. L’unica cosa che ho visto qualche differenza è negli articoli di informatica. In Europa una scheda per un computer o un notebook costa decisamente meno. Ma in altre cose il costo è uguale o minore.
Io sono convinto che questa sia una ottima forma per accrescere le vendite e per far contenti sia il commerciante (che guadagna sempre e che vende molto) sia il consumatore che riesce a comprare tutto quello che vuole. O quasi!
Eh sì cara Italia. In questa cosa sei veramente atrasada! Svegliati e impara da chi è più povero di te.
Aggiornamento: questo post l'avevo scritto appena arrivato in Brasile, quindi ero superottimista e molto ingenuo. Col tempo ho imparato molte cose su questo paese, tra qui che questa cosa del "10 sem juros" é solo una grande fregatura.
Ciao Franco, per quanto riguarda prezzi, io penso che in Brasile per mangiare, affitare, ecc. 'e sempre piu conveniente, ma 'e anche vero che lo stipendio medio 'e piu basso, ma se riesce ad avere un buon stipendio puo vivere molto bene.
RispondiEliminaGia per eletronici/informatica in generale tutto 'e troppo costoso, siamo veramente indientro, tutto perche nostro governo pensa che sia una grande opzione per defendera la industria brasiliana, ma devo fare una domanda, industria brasiliana de informatica? dove? proteggere chi in questo caso? io non vedo nessuno.