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La storia che ci hai raccontato in effetti ha dell'assurdo. Io che conosco meglio la realtà del nordeste (mia moglie è bahiana) pensavo che la filosofia di vita del "fazer o que" fosse più tipicamente nordestina ma mi sembra che anche a Sorocaba non cambi molto.
RispondiEliminaNon dimentichiamoci, però, che fino a pochi anni fa (anni 80) il Brasile è stato sotto una dittatura militare, per certi versi anche molto dura. Questo, secondo me, ancora influisce ancora molto nel modo di relazionarsi tra cittadino e "autorità" in Brasile. Dove per autorità si intende chiunque abbia un sapere e/o un potere maggiore del nostro, sia esso un poliziotto, un politico o un medico.
Le differenze sociali e culturali sono molte ma in fondo siamo in Brasile proprio per questo.
é vergonoso!
RispondiEliminaah se solo ci fosse il Gabibbao...
Sono ironico su un argomento cosí delicato perché da noi le persone, é vero, si incazzerebbero, e cosa farebbero?
Denuncerebbero tutto al Gabibbo, ha piú potere un uomo in costume del singolo cittadino che non ha strumenti per difendersi dalla malagestione della cosa pubblica.
Andrea
Penso che Marcofalco abbia ragione perché questo modo di relazionarsi con qualunque persona più importante, sotto qualunque aspetto, di noi qui in Brasile è molto forte. A prima vista può sembrare solo un modo "gentile" di questo popolo, che è risaputo poco "briguento", ma forse c'è sotto qualcosa di più profondo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda noi italiani fosse noi ci arrabbieremmo molto di più, ma alla fine anche noi cosa potremmo fare?