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Vblog? No, grazie.


Recentemente qualcuno mi ha chiesto per quale motivo non faccio video da pubblicare su Youtube, e creare cosí un canale del mio blog. I motivi sono due, uno tecnico e uno, potremmo dire, logistico.

Il primo motivo é molto semplice: non ho l'attrezzatura adeguata per fare video di qualità. Ho un cellulare che permette di registrare video in alta risoluzione, ma anche collegandolo al computer non mi dà la possibilità di monitorare quello che sto facendo. Ho due macchine fotografiche digitali ma la qualità dei video é molto scarsa per gli standard di oggi.

Ora voi direte: "Va be' Franco, vuoi fare il figo e rendere il tuo blog migliore creando video, compra quello che ti serve". Evidentemente vi siete dimenticati che vivo in Brasile, dove la stessa videocamera che in Italia mi costa 95.00 euro qui la pago 677.00 reais. Lo stesso dicasi per una macchina fotografica di qualità: 300.00 euro in Italia per una Canon contro 1.900.00 reais in Brasile. Anche se l'idea la trovo interessante e adoro questo genere di articoli elettronici, non sono così matto di spendere una barca di soldi solo per fare dei video.

Il secondo motivo é forse più complicato. se la mancanza di attrezzatura é solo un problema economico, il fatto di non aver un locale adeguato per registrare rende quasi impossibile questo nuovo (per me) tipo di comunicazione.

Oltre a una moglie e una figlia io vivo con due cani e due gatti. Come se non bastasse mia suocera, che abita nella stessa casa (io vivo in quella che qui si chiama "casa do fundo") ha anche lei tre cani e una gatta. Quindi per me é normale lavorare o stare al computer con un gatto sulla scrivania e un cane vicino ai piedi, il che impedirebbe una buona realizzazione video. Inoltre questi cani sono molto "barulhentos", cioè per ogni piccolo rumore che sentono dalla strada iniziano ad abbaiare come matti. Come se non bastasse il mio vicino ama ascoltare la musica ad altissimo volume. Quindi vi rendete conto che, aldilà delle ragioni economiche, diventa veramente impossibile per me registrare in santa pace e fare un video di buona qualità.

Avevo anche pensato di creare dei "podcast", cioé dei file audio, tipo una radio virtuale, e poterli ascoltare o scaricare tramite internet. Ma sempre per il motivo "logistico" mi diventa impossibile.

È un vero peccato, perché sono cosciente del fatto che un video-blog renderebbe molto più interessante il mio lavoro, ammesso che si possa definire "lavoro" scrivere in un blog senza avere nulla in cambio, a parte generare un interesse nei lettori.

Ma chissà, tutto é possibile nella vita.

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2 Commenti

  1. Cris è stata abbastanza chiara. Se acquisti un'auto usata consiglio di assicurare solo i danni alle persone, i danni materiali fanno aumentare la polizza in modo esponenziale, questo a causa del grande numero di truffe. Materia questa dove i nostri maestri napoletani hanno molto da apprendere dai brasiliani,

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  2. Non so Giancarlo. Quando vivevo in Italia ero tranquillo. Se ero io a commettere un incidente la mia assicurazione pagava i danni all'altra persona. Se invece erano gli altri a provocarlo era sempre l'assicurazione a pagare le riparazioni alla mia auto. Qui in Brasile invece, visto che molte persone non sono assicurate, se succede qualcosa é sempre un problema, rischiando cosí di trovarmi la macchina distrutta solo perché l'latra persona non puó o non vuole pagare i danni. Premetto che per il momento non ho ancora la macchina, peró devo ammettere che se un giorno l'avró gireró sempre con una paura costante, sia per i numerosi furti e assalti, sia per l'incompetenza degli automobilisti brasiliani e sia per questa storia assurda dell'assicurazione. Certo é che in questo paese spostarsi é un vero problema: se vai a piedi rischi di venire assaltato, vai in biciletta e rischi di venir "atropelado" o che ti rubino la bici, i bus sono sempre strapieni, in auto hai paura... sinceramente a volte non so cosa sia meglio.

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