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Non suonate quelle campane!


Guardate com’è strano il Mondo e come ognuno vede le cose im modo differente: in un mio post precedente avevo scritto che una delle cose che mi mancavano di più dell’Italia era il suono delle campane delle innumerevoli chiese che esistono nelle città (solo vicino a me c’enerano quattro).  Era una cosa che mi ha accompagnato fin dalla mia nascita e che ho sempre trovato piacevole. Mi piace il suono delle campane e non mi davano nessun fastidio (e se pensate che in Italia le campane vengono suonate ogni mezz’ora con un tocco, poi vengono suonate le ore, poi le celebrazioni come messe e funerali, ecc ecc potete ben capire che nel Bel Paese le campane suonano spesso). Però a me piacevano!

In Brasile invece le campane proprio non piacciono!

Leggo sul Correio Braziliense: Paróquia São Pedro Alcântara vai recorrer da proibição de badaladas do sino.

In poche parole cosa è successo? Questa piccola chiesa di Brasilia quattro volte al giorno, per chiamare i fedeli alle messe, suona appunto le campane, precisamente alle 8:25, alle 12:00, alle 18:00 e alle 18:30. I parrocchiani di quel quartiere, disturbati da questo “terribile” suono, hanno denunciato tale atto vandalico al Tribunale dell Giustizia. Il Tribunale, osservando giustamente le regole, ha mandato dei tecnici presso quella chiesa per vedere (o meglio, sentire) se effettivamente questo suono è così fastidioso come dicono. I tecnici, con la strumentazione adeguata, hanno dimostrato che il suono prodotto dalle campane della Chiesa di São Pedro Alcântara effetivamente hanno un livello decisamente elevato, arrivando a 56 db, mentre il massimo livello sonoro nell’area residenziale di Brasilia è di 50 db. Di conseguenza il Tribunale ha ordinato di modificare le campane in modo di ridurre il rumore emesso, ma il problema è che l’unico modo di ridurre tale rumore è di cambiare interamente le campane, collocandone di più piccole. Ma ovviamente non è una cosa semplice da fare, anche perchè quelle campane sono un regalo ricevuto proprio dalla Chiesa Cattolica. In questo caso il Tribunale ha condannato la chiesa a paghare 1.000 reais cada tocco di campana ci dovesse essere!

Ora, io non voglio commentare sul fatto che le campane (per me) non sono un rumore fastidioso, né fare commenti su questi parrocchiani rompiballe, né tantomeno parlare del fatto che con tutti i problemi di Giustizia che ci sono in Brasile questo sarebbe proprio il male minore, ma guardate una cosa: secondo le linee guida dell'Oms, il rumore durante la notte non dovrebbe superare i 50 decibel per i problemi cardiovascolari, mentre per non soffrire di disturbi del sonno dovrebbe essere sotto i 42 decibel e per non sentirsi irritati o tesi sotto i 35 decibel, il suono di un sussurro. Per fare qualche esempio, partiamo dal suono più tenue, quello del battito di una farfalla, che è pari a 5 dB. Una conversazione a voce “normale” fa registrare 30 decibel e il rumore della pioggia 50. Ben più elevato è il rumore dell’aspirapolvere, 85 dB, forte quanto quello che si rileva in una strada di traffico medio che è pari a 90 dB. Ma anche una conversazione animata può disturbare orecchie e sistema nervoso di chi ascolta: si possono toccare i 60 dB, che è più o meno la stessa intensità della tv o della radio a volume alto. (1)


Quindi cosa vuol dire, che in quel quartiere non possiamo usare l’aspirapolvere o la macchina perché fanno troppo rumore? Io ho il mio vicino che sente la Tv a un livello pazzesco, per non parlare di tutte quelle auto che passano con un impianto da 1.000 watt a manetta. Cosa dovrei fare con loro?
Giuro ragazzi, ci sono cose di questo Paese che proprio non capisco!

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6 Commenti

  1. Ciao Franco,

    O som dos sinos também não me incomodam, mas nunca morei ao lado de uma igreja. Infelizmente devo te dizer que aqui na Itália também tem quem faça causa contra as igrejas por causa dos sinos. Aqui em Piacenza houve um caso - que a igreja venceu - e em Pavia, um outro - que a igreja perdeu. Acabamos de encontrar mais um ponto em comum em nossas culturas. :)

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  2. Ooops!

    Quiz dizer: O som dos sinos não me incomoda.

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  3. Ciao Franco,
    sono Irene tua ex vicina di casa.
    Volevo farti i complimenti per questo blogs e per il tuo modo piacevole di scrivere.
    Morgana come stà? Ce l'hai ancora? E la tua mamma?
    Ho letto che tutto sommato te la "cavicchi" li in Brasile. Sono contenta per te. Mi spiace solo per le mozzarelle e naturalmente per le campane!!
    Ciao e ancora complimenti!
    irene

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  4. Capperi... l'Irene... mia ex-vicina di casa... di Borgomanero... che nostalgia!

    Hai detto bene, qui me la "cavicchio", ma possiamo ben dire che anche quando ero in Italia me la "cavicchiavo", nel senso che le cose andavano bene ma ero sempre sul filo del rasoio (e qualche volta mi sono anche tagliato!). Quindi non posso lamentarmi per la mia nuova vita qui.

    Allora... purtroppo la Morgana è morta dopo 6 mesi di vita brasiliana, ma considerando che aveva quasi 20 anni possiamo dire che la sua vita l'aveva fatta. Ma ancora adesso sento la sua mancanza. D'altronde, dopo 20 anni di vita insieme, non è facile (e nemmeno giusto) dimenticare.

    Mia madre invece è stata MOLTO sfortunata, perchè proprio il giorno dopo del suo arrivo in Brasile ha preso una ischemia celebrale paralizzandole quasi completamente la parte sinistra del corpo. Dire "destino crudele" è dir poco, ma cosa possiamo fare davanti a certe "forze"? Comunque non sta tanto male. Non riesce a camminare però fa una vita "abbastanza" normale.

    Per il resto non ci sono tanti problemi e come ho detto primo non posso lamentarmi.

    Ti ringrazio tantissimo per i complimenti e sono molto felice che una persona proprio della mia città e che mi ha conosciuto legga le stupidate che scrivo.

    Dai un bacione a tutti quelli di Borgo (non sono poi tanti, dai!) e un salutone a tutta la tua famiglia.

    Ciao!!

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  5. Ciao Franco,
    sono Irene, mi dispiace per Morgana e per tua mamma (salutamela mi raccomando !).
    Non penso tu scriva stupidate...anzi, questo continuo paragone Brasile-Italia è veramente interessante!Penso anche che hai avuto davvero un bel coraggio: mollare tutto (poco o tanto che sia stato) ed andare a vivere in un paese totalmente nuovo e diverso! Non è cosa da tutti.!(almeno lì le bollette del riscaldamento non saranno come quelle che tu conosci!!)
    Complimenti anche per le belle foto che fai.
    Ogni tanto ci vediamo con Barbara & family, la prossima volta che li vedo te li saluto.
    Ciao
    Irene

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  6. @Allan
    Quella notizia mi ha incuriosito proprio per il fatto che io sento molta "falta" delle campane, forse perchè ci sono abituato, mentre qui in Brasile, oltre a essere pochissime le chiese come io le intendo, alcune persone non le sopportano. E mi chiedo cosa farebbero queste persone se venissero a vivere in Italia.
    Abraços!

    P.S. Complimenti per il tuo blog. Mi piace molto come scrivi e invidio la tua conoscenza su un Paese che non è il tuo. Spero di fare altrettanto qui in Brasile.

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