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La ricerca della felicità


Vi ricordate quel film di Gabriele Muccino interpretato da Will Smith? Bene, penso che qualcuno al Governo brasiliano lo abbia visto e gli sia piaciuto molto, perché lo vuole rendere reale. Ma spieghiamoci meglio.

Una notizia curiosa che è apparsa nei notiziari qualche giorno fa. Il Senato brasiliano sta discutendo la proposta, attuata dal senatore Cristovam Buarque del Partido Democratico Trabalhista, ad aggiungere il diritto della felicità nella Costituzione brasiliana.

Sì, avete capito bene. Il Senato sta votando per dare il diritto alla felicità ai brasiliani, o per essere più precisi per aggiungere all’articolo 6 della Costituzione brasiliana “il diritto della ricerca della felicità come diritto sociale fondamentale per ciascun individuo”.

L’idea può anche essere buona. Chi non vorrebbe essere felice questo mondo? Ma come è possibile dare un valore comune alla felicità? Ognuno di noi vede la felicità in modo differente. Io posso essere felice in un modo, un’altra persona lo sarà in modo diverso, quindi come si fa a garantire la felicità a quasi 200 milioni di persone?

E’ proprio il concetto troppo vago della felicità che mi rende perplesso. Immaginiamo che io possa essere felice solo avendo un Ferrari. Senza questa auto io non sarò mai felice. Se nella mia Costituzione c’è scritto che è mio diritto essere felice allora lo Stato brasiliano cosa fa, mi compra una Ferrari?

Io non riesco a capire questa proposta che stanno valutando, quindi se qualcuno di voi me la spiega ve ne sarei molto grato.

Devo anche precisare che questa idea non è nata dal senatore Buarque ma dal Movimento Mais Feliz, nato nell’agenzia di comunicazione 141 SOHO SQUARE di Sao Paulo che, grazie alla collaborazione di artisti, imprenditori e politici sta proponendo questo diritto a livello internazionale. Se pensate che sia una cosa da poco dovete sapere che questo Movimento e riconosciuto dalla Unesco, dalla Unicef e dalla Università di Harvard.

Ora io non so ragazzi, so di essere a volte noioso, poco intelligente e con scarse vedute, ma con tutti i problemi che ha questo Paese (e ne ha tanti, credetemi) non sarebbe meglio fare qualcosa di più pratico e più utile prima di pensare a queste cose?

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2 Commenti

  1. Franco... non ho capito bene cosa sarebbe questa proposta ma visto che involve un nome che apprezzo abbastanza Cristovao Buarque e che nella mia opinione non partecipa di "stupidaggine".. cercherò sull'internet e dopo posto il mio commento.
    Un saluto.
    Jessica

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  2. Ciao Franco!

    Ci penso che sia per il diritto di avere una casa, di avere un impiego e una integrazione sociale!
    Perchè in Brasile come in molti paesi, oppure, ci sono molte persone senza dignità!
    Abbraccio, a presto!

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